DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] di Ferdinando o di Massimiliano d'Austria, ma non riuscì: i due amici dovettero accontentarsi della dedica a Cosimode' Medici. L'opera si lega all'interesse, diffuso soprattutto negli ambienti culturali neoplatonici, per i Hieroglyphica di Horapollo ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] . 42, 198, 200 s.; S. Orlandi, S. Antonino, Firenze 1959, pp. 47, 50 s., 126; A. Brown, The humanist portrait of Cosimode' Medici, pater patriae, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XXIV (1961), pp. 201 s., 211; C.C. Calzolai, Frate ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] da Eugenio IV in occasione del trasferimento del concilio da Ferrara a Firenze e, precisamente, l'11 febbr. 1439. Cosimode' Medici prese da subito molto a cuore la rinascita della badia fiesolana e volle donare ai canonici neoaffidatari una ricca ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] a Livorno, dove ricevette numerose lettere da Francesco Ricci, Lelio Torelli e Cristiano Pagni, riguardanti la confederazione stipulata tra Cosimode' Medici e il governo di Siena. Ai primi di marzo dello stesso 1552 Si trasferì a Pisa, e nei mesi ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] riuscì a imporre ai chierici della collegiata di S. Stefano - legata all'omonimo Ordine cavalleresco fondato nel 1562 da Cosimode' Medici - l'adempimento dei loro doveri religiosi e la rinuncia al cumulo dei benefici, poiché il granduca Francesco I ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] si tradusse pertanto in qualcosa di simile a una visita di cortesia: i tre cardinali entrarono in città scortati da Cosimode' Medici e dai suoi armati, che erano andati loro incontro, cosa che li costrinse a licenziare le truppe assoldate; essi ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] il G. si dichiara. A Venezia, nel 1549, per i tipi di Comin da Trino (ma con dedica al duca Cosimode' Medici, da Firenze del 10 luglio 1541), uscì il Filostrato greco scrittore elegantissimo, Della vita del mirabile Apollonio Tyaneo tradotta in ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] ritornò completamente in alto mare.
Uomo di mediocre levatura (assai significativo il giudizio che ne dette il Petrucci, scrivendo a Cosimode' Medici il 19 ott. 1556: "né sarebbe male se talora non si ricevesse [il B.], perché in questo regno ci ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] mossi i ripetuti contatti che il M. aveva avviato con gli ambienti della finanza e del potere fiorentino, in particolare con Cosimode' Medici, ma non ne avrebbe visto gli sviluppi poiché morì a Pesaro il 21 apr. 1441.
L'eredità del M., pur oberata ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] Colonna, Luigi Gonzaga, Cosimode' Medici, Cristoforo Madruzzo). La madre, una Elisabetta della nobile famiglia futura chiesa del Gesù, che fu costruita secondo i disegni di Giovanni de Rosis, ed il 26 sett. 1576 venne solennemente consacrata.
Nel ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...