CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] .
La prima notizia sicura sul C. è la sua presenza a Firenze il 1° ott. 1423, quando termina di copiare per Cosimode' Medici un Cicerone (l'attuale ms. 50.18 della Bibl. Laurenziana di Firenze).
Analizzando questo ed un altro manoscritto del '25 ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] alla sua opera di traduttore dal greco. La prima traduzione di cui si ha notizia è la versione, offerta a Cosimode' Medici il Vecchio, di un'orazione di Isocrate, il Nicocle. Nel proemio egli dichiara di aver voluto eseguire la traduzione "non ...
Leggi Tutto
CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] , così da provocare a quest'ultimo una menomazione fisica permanente (diventò zoppo, come si trae da una lettera di Carlo di Cosimode' Medici, datata da Ferrara il 28 nov. 1447). Le conseguenze di questa lite, di cui peraltro ci sono ignoti i motivi ...
Leggi Tutto
FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] ), che gli consiglia di insistere nella sua richiesta - forse di un ufficio - presso il duca Cosimo I. I contatti che il F. intrattenne con Cosimode' Medici sono ampiamente testimoniati da varie lettere a lui indirizzate, fra cui una del 5 dic. 1550 ...
Leggi Tutto
FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] di Vigevano. Nel 1550 era alla corte di Iacopo (VI) Appiani, signore di Piombino, che, dopo aver perduto lo Stato a opera di Cosimode' Medici, nel 1548 si era ritirato a Genova. Nel 1551 ottenne per tre anni, con lo stipendio di 150 ducati l'anno, l ...
Leggi Tutto
ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] 128, 136; E. Luzi, L'Università degli studi in Ascoli Piceno, Iesi 1891, p. 23; V. Rossi, L'indole e gli studi di Giovanni di Cosimode' Medici, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze mor., stor. e filol., s. 5, II (1892), 1, pp. 25-31; G ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] (preceduta da una prima versione in tre atti col titolo Gli Aggirati), Le Pellegrine (dedicata nel 1567 a Cosimode' Medici), Le Cedole, Le Maschere (composta intorno al 1585 e rappresentata ancora nel 1622).
Delle commedie cosidette "morali" fanno ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] di Ferdinando o di Massimiliano d'Austria, ma non riuscì: i due amici dovettero accontentarsi della dedica a Cosimode' Medici. L'opera si lega all'interesse, diffuso soprattutto negli ambienti culturali neoplatonici, per i Hieroglyphica di Horapollo ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] camaldolese di S. Maria degli Angeli intorno al priore Ambrogio Traversari, il quale, anche grazie al sostegno di Cosimode’ Medici, aveva creato un centro per lo studio della patristica. All’evento culmine di questa stagione, il concilio di ...
Leggi Tutto
PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] del papa che risiedeva a Firenze, nonché Cosimode’ Medici, cui dedicò diversi componimenti. Grazie alla protezione corte di Sigismondo Pandolfo Malatesta, dove compose 12 elegie raccolte nel De amore Iovis in Isottam e, il 27 ottobre, sostenne una ...
Leggi Tutto
cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...