BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] i suoi vecchi amici letterati sia con i Medici e in particolare con Cosimo e il fratello di lui Lorenzo; ma anche , a cura di E. Garin, Firenze 1948, pp. 11-33; il De avaritia (e tre epistole), nel vol. Prosatori latini del Quattrocento, a cura ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] si trovano in: B. Varchi, De' sonetti colle risposte e proposte di ; 446 bis, cc. 125r, 129r, 140r; Arte dei Medici e Speziali 254, c. 55v; Decima Granducale 2695, S. , In nota alla politica culturale di Cosimo I; l'Accademia fiorentina, in Quaderni ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] versante delle scienze mediche – i medici empirici, i medici militari, i matematico e filosofo» di Cosimo II (1610), abbandona e ciò non vien egli confermato con l’autorità e dottrina de i Pittagorici, che dicono che tutte le cose son determinate da ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] del granduca Cosimo III.
Del 1891, passim; G. Maugain, Etude sur l'évolution intellect. de l'Italie de 1657 à 1750 environ, Paris 1909, pp. 9, 17, B., Pisa 1916; P. Capparoni, Profili biobibl. di medici e naturalisti celebri ital. dal sec.XV al sec. ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] a coltivare le lettere e godendo della protezione dei Medici: di Cosimo il Vecchio e di Piero il Gottoso. Fu ; E. R. Long, A History of Pathology, London 1928, pp. 50-56; B. De Vecchi, La vita e l'opera di maestro A. B. fiorentino, in Atti d. Soc ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] titolo del notissimo 9° vol. della Histoire de France di J. Michelet, La Renaissance , non senza il favore dei Medici, in particolare di Lorenzo, pervase alla fine del Seicento.
Dai tempi di Cosimo il Vecchio alla fine del secolo M. Ficino ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] Arezzo frequentò la bottega di G. de Pierre de Marcillat; a Firenze studiò con Andrea -52). Chiamato a Firenze (1554) da Cosimo I, negli anni seguenti fu al centro dei simmetria. All'attività per i Medici si affiancarono committenze private e lavori ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] Cosimo: le Odi spirituali rappresentano infatti il migliore prodotto della poesia protestante in Italia e vengono dedicate al Medici nuova 1 poesia a presso di noi. Per haverne poche, e de le migliori no, e per nostro amore, ce le godremo" (commento ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] Anche questo rientrava nella disputa con i Medici, perché Cosimo aveva chiesto in sposa l'arciduchessa Giovanna , pp. 183-190; il sonetto a Giovanna d'Aragona è in Rime scelte de' poeti ferraresi antichi e moderni, Ferrara 1713, p. 99; il sonetto a V ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] tra queste si trovava il dialogo De regno, che ben si confaceva a , preceduto da una lettera dedicatoria al granduca Cosimo, testimonia che il C., un tempo fautore favori. Evidentemente, dopo il ritorno dei Medici a Firenze, il C. (a somiglianza ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...