CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] e dove era stato invitato già il 14 ag. 1436 (cfr. Cecconi, pp. 245 s.n. LXXXIX). Con l'aiuto di Cosimode' Medici riuscì anche ad eliminare gli ostacoli finanziari che si frapponevano al trasferimento dei Greci a Firenze (cfr. la sua lettera da ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] iuris, nunc primum in literatorum gratiam editi (Venezia, V. Valgrisi, 1553), raccolta di dialoghi giuridici dedicata a Cosimode' Medici che aveva rifondato la facoltà giuridica di Pisa, e la raccolta di biografie Epitome virorum illustrium (Padova ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] delle perfette proporzioni di tutte le cose che imitare e ritrarre si possono con l'arte del disegno. Dedicato a Cosimode' Medici (21 aprile, senza indicazione di stampatore), fu ristampato nel 1830 a Perugia a cura di G. B. Vermiglioli e poi ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] vale a confermare la piena lucidità della sua azione.
La scoperta della congiura avvenne attraverso una duplice delazione, a Cosimode' Medici e al governo lucchese. Secondo la versione fornita dal B. (Cesare Benedini riuscì a porsi in salvo ma cadde ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] sul tiranno (110) e sugli uomini grandi nel mondo (118), emerge che i principi che il C. ammira di più sono Cosimode' Medici per il presente e Ferdinando il Cattolico per il passato e come egli parteggi nella lotta in atto fra il re cristianissimo e ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] sottopose il suo scritto, che non ci è pervenuto, Institutiones ad Platonicam disciplinam al giudizio del L. e di Cosimode' Medici, che gli consigliarono, pur apprezzando l'impianto complessivo del lavoro, di approfondire lo studio del greco al fine ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] . La richiesta, pervenutagli attraverso la mediazione del romano Bernardo Bizoni, fu sollecitata dal cardinale stesso e da Cosimode' Medici, il quale desiderava che Ippolita si esibisse a Firenze, in occasione delle di lui nozze con Maria Maddalena ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] essere allontanato da Firenze dal duca Alessandro, e l'aprirsi di trattative matrimoniali, poi fallite, per l'unione di Cosimode' Medici con una nipote del C., figlia della contessa di Caiazzo.
Tornato alla fine di marzo del 1533 il duca Alessandro ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] .
Negli stessi anni frequentò la Compagnia dell'Arcangelo Raffaele, detta della Scala, di cui facevano parte anche Cosimode' Medici, Ottavio Rinuccini, Giovanni Bardi e Jacopo Peri; iscritto nella confraternita fin dal 1588, ne fu eletto maestro ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] del 1475 e nel giugno del 1476, nelle quali Benedetto da Cepperello, agente di Lucrezia Tornabuoni, vedova di Pietro di Cosimode' Medici, la informava che "Maistro Ieronimo miniatore" era a Venezia, dove stava decorando per lei un messale (pp. 92 s ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...