GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] negli anni del predominio albizzesco - e svolse un'intensa attività politico-diplomatica. Con il rientro a Firenze di Cosimode' Medici dopo l'esilio veneziano, nell'ottobre del 1434, la famiglia Guasconi fu privata dei diritti politici e condannata ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] pp. 301 s.; Bartolomeo Cederni and his friends, a cura di G. Corti - F.W. Kent, Firenze 1991, pp. 5, 16, 39; R. Black, Cosimode' Medici and Arezzo, in Cosimo il Vecchio de'Medici, 1389-1464, a cura di F. Ames-Lewis, Oxford 1992, p. 36; A. Brown, The ...
Leggi Tutto
PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] Maddalena di Antonio Serristori.
È alla prima fase della sua vita pubblica che risalgono alcune lettere inviate a Giovanni di Cosimode’ Medici, tra il 1442 e il 1447 (Archivio di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, V, 442, 598; VII, 229 ...
Leggi Tutto
DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] agli occhi dell'imperatore e, contemporaneamente, far cadere in disgrazia il Piccolomini.
Con una lettera all'imperatore, Cosimode' Medici si offrì pertanto di far arrestare tanto il D. che i fratelli Salvi, approfittando delle non rare occasioni ...
Leggi Tutto
FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] e notai fino al settembre del 1433.
Il F. morì quasi certamente subito prima del colpo di Stato, in seguito al quale Cosimode' Medici fu inviato in esilio: il 4 sett. 1433, con ogni probabilità. Di tale importanza era stato il ruolo da lui svolto ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] un'opinione negativa sia da parte cattolica sia da parte protestante. Nel 1570-71, in seguito alla recente elevazione di Cosimode' Medici alla dignità granducale, si parlò di una grande coalizione contro di lui e contro il pontefice Pio V, di cui ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] , di avvocato di Sua Maestà Cattolica; più tardi - dopo l'annessione di Siena al ducato di Firenze - anche Cosimode' Medici si fece rappresentare da lui presso la Curia relativamente ai diritti giurisdizionali della S. Sede sulle chiese senesi.
Non ...
Leggi Tutto
GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] di San Martino in Rio e i da Correggio nella pace con Ottavio Farnese e il re stesso, mediata dal duca di Firenze Cosimode' Medici. A fine luglio si recò anche a Parigi per sondare le effettive intenzioni dell'erede al Ducato, Alfonso d'Este, di ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] da Carlo V. Il governo senese, non molto fiducioso nei due ambasciatori, avrebbe provveduto a contattare il duca Cosimode' Medici perché, approfittando di quella ambasceria, appoggiasse la richiesta di allontanamento del presidio spagnolo da Siena ...
Leggi Tutto
CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] di ottenere la sua rivincita sulla moglie, gli dette tutto il suo appoggio e quando il giovane, forte dell'aiuto di Cosimode' Medici e. di Andrea Doria, mosse in anni per impadronirsi con la forza di Massa, il C. guidava il grosso delle truppe ...
Leggi Tutto
cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...