DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] , il D. aveva dato costante prova di grande abilità e prudenza, per cui si era guadagnato la stima incondizionata di Cosimode' Medici, tanto che questi ne ricercava il consiglio anche al di fuori delle questioni politiche. Si narra anche che il ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] Ss. Iacopo e Cristoforo a Quarsalla e di quella di s. Giorgio a Comano; in seguito ottenne, grazie alla benevolenza di Cosimode' Medici, il titolo di abate di Moscheta (Firenze).
Alla morte del Parisani, o poco dopo, il G. dovette tornare a Firenze ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] Francia riceveva Calvino, compromettendo di fronte a Roma lo sposo, Alfonso d’Este (Ferrara era feudo papale). A Firenze, Cosimode’ Medici era impegnato a sottrarre alla giustizia pontificia i suoi più stretti cortigiani, tra i quali – non ultimo il ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] cui ritorno in città era propiziato dal pontefice. Nell'autunno Eugenio IV, avvalendosi del sostegno finanziario di Cosimode' Medici, riuscì a riportare sotto il proprio controllo la città. La riaffermazione del dominio pontificio venne mascherata ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] Donati; nel 1395 sposò Francesca di Simone Tornabuoni (zia di Lucrezia, futura moglie di Piero di Cosimode' Medici), dalla quale ebbe dieci figli: Ginevra, Francesco, Niccolosa, Simone, Margherita, Migliore, Maddalena, Cassandra, Manno e Malatesta ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] Russio, Historia Senensis, col. 46). Quanto alla dialettica interna a Firenze, fu fautore del regime albizzesco, ma quando Cosimode’ Medici tornò dall’esilio, Petrucci, forse d’accordo con i proprietari, occupò il castello dei Ricasoli a Brolio; e ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] Simonetto Dell'Aquila. Nell'aprile 1446 fu commissario a Castel Guelfo. Nel novembre 1446, grazie ai buoni uffici di Cosimode' Medici, Sante Bentivoglio entrò in Bologna e, con il pieno appoggio dei maggiorenti della fazione e in particolare del M ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] gli Asburgo d’Austria per concludere l’unione di Maria Maddalena, figlia dell’arciduca d’Austria Carlo II, e Cosimode’ Medici. A causa delle notizie su epidemie pestilenziali nel Nord Europa, la missione fu rinviata fino a progettare di dirottarla ...
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PAZZI, Cosimode'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimode’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] le cui imprese commerciali e bancarie facevano concorrenza a quelle dei Medici. Per stabilire un legame di parentela che smussasse eventuali conflitti di interessi, nell’agosto 1459 Cosimode’ Medici fece sposare la nipote Bianca (1445-1505, non 1488 ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] parte, come membro dell'ufficio dei Sei della mercanzia, alla Balia con la quale venne decretato l'esilio di Cosimode' Medici e ai suoi fautori. Nello stesso anno il G. partecipò allo scrutinio indetto nell'ottobre, nel quale svolse le funzioni ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...