FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] nella città natale. Successivamente per i suoi meriti letterari e per la sua dottrina seppe guadagnarsi il favore di Cosimode' Medici che gli conferì il posto di insegnante di umane lettere nella Pia Casa di Sapienza, istituto per l'istruzione ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] tramandata da alcuni biografi, secondo cui egli sarebbe stato figlio naturale di Stefano.
Il padre, nominato luogotenente generale di Cosimode' Medici nel 1541, si trasferì con la famiglia a Firenze; morì nel 1548. Il C. fu educato allo studio delle ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] Ridolfi, Gaddi, et Monte, hanno concordato voler venire, come suasori, et fautori,della libertà della patria": cosicché Cosimode' Medici poté meglio prepararsi a ricevere il Salviati, il Gaddi e il Ridolfi, che soli andarono, inviando loro incontro ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimode' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] generale della compagnia alla morte del padre del B., Giovanni di Amerigo, sopravvenuta nel 1455.
Dall'avvento dei giovane Lorenzo de' Medici (il quale, tra l'altro, aveva fatto di Francesco Sassetti il suo direttore generale) il B. però, pur avendo ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] vita del poeta cortigiano. Pietro Bembo in un codice di Inscriptiones Antiquae riferisce un epigramma in lode di un palazzo di Cosimode' Medici - forse quello in Milano - che fruttò al B. il dono di sessanta fiorini doro; e già il padre del Bembo ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] atti dell'Accademia pisana risulta che egli entrò a far parte di essa sotto Cosimode' Medici, che lo spinse a coltivare anche il diritto canonico. Il Fabroni afferma che il C. prestò la sua opera all'Accademia fino al 1542, quando vi entrarono altri ...
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BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] di alcune delle sue poesie d'occasione (Gismondo d'Agnolo della Stufa, Pietro da Citona, Giovanni di Napoli, Pietro di Cosimode' Medici, Leonardo di Arezzo) e contiene, oltre ai "ghiribizzi" (cc. 1-80), alcuni sonetti (cc. 86-89). Chiude il codice ...
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ARLENIO, Arnoldo
Paola Tentori
Nacque agli inizi del sec. XVI nel Kempen, al di là del Dieze che bagna Bosco Ducale ('s Hertogenbosch, nel Brabante), donde il soprannome di "Peraxylos".
Scarse sono [...] 1547 al 1564 e, valentissimo grecista ed esperto editore, collaborò con l'amico e compatriota Lorenzo Torrentino che Cosimode' Medici aveva fatto venire dalla Germania, per pubblicare un gran numero di codici pregevoli e di opere inedite possedute ...
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BRANCACCI, Branca
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Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] carcere Stincharum, VI iulii 1439") con cui chiedeva a Cosimo di mitigare la durezza della sua condizione - che 256 s., 291(in appendice, pp. 590 s., la lettera a Cosimode' Medici); la recensione di V. Rossi al libro del Flamini, in Giorn. stor ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] "il Torbido". Ebbe il merito di pubblicare nel 1583 la Istoria de' suoi tempi di suo padre, dedicandola al granduca Francesco I. padre alle esequie di Cosimo I (G. B. Adriani, Orazione fatta in latino all'Esequie di Cosimode' Medici Gran Duca di ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...