Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] disegno di accentramento politico aveva indotto Cosimo I Medici a patrocinare un'edizione fiorentina del retorico> come essi s'intenderanno le materie de testamenti, de legati, de fidecommissi senza sapere da quali fonti procedino queste ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] subito utilizzata da quei mercanti cui i panni della compagnia cominciavano a farsi stretti. Tra essi, significativamente, Cosimo e Lorenzo de' Medici che, già nel 1422, costituivano un'accomandita, in qualità di accomandanti insieme a Ilarione ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] s.; IV, 3, ibid. 1985, p. 1185; A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana. Da Cosimo il Vecchio a Cosimo I de' Medici, Lecce 1976, pp. 104-106, 108, 115; C. Dionisotti, Dalla repubblica al principato, in Id., Machiavellerie. Storia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] e il 1717 è quella di avvocato, consulente, arbitro e giudice. Nell’ottobre del 1717 viene chiamato dal granduca di Toscana, Cosimo III de' Medici, a far parte della Rota di Siena, ma due mesi dopo passa a quella, più importante, di Firenze, dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] del Granducato è animata da un senso profondo dei mutamenti e delle rotture che dal principato di Cosimo I de' Medici all’insediamento di Francesco Stefano avevano inciso nel regime istituzionale ereditato dalla Repubblica oligarchica, anch’essa a ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] che tenne nel 1656 alla presenza, tra gli altri, di Cosimo Galilei. D’altra parte, malgrado il suo professo aristotelismo, non bibliotecario.
Nel 1657 il M. fu invitato da Leopoldo de’ Medici a unirsi al gruppo della nascente Accademia del Cimento. La ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] Paolo II, e mantenne stretti rapporti con Cosimo e Lorenzo de’ Medici, circostanza ben conosciuta in città (nel origini alla fine della Repubblica, a cura di R. Barzanti - G. Catoni - M. De Gregorio, Siena 1995, pp. 383-394, in partic. p. 392; M.A. ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] dell’anno accademico 1495-96. La cacciata di Piero de’ Medici e l’instaurazione di un regime popolare non comportò conseguenze 115-122; G.B. Picotti, Lo studio di Pisa dalle origini a Cosimo duca, in Bollettino storico pisano, XI-XIII (1942-44), 1-3, ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] all'8 ottobre, il C. si rivolse a Lorenzo de' Medici perché appoggiasse la sua causa contro messer Ludovico Martelli, . 63, 64, 124); G. B. Picotti, Lo Studio di Pisa dalle origini a Cosimo duca, in Boll. stor. pisano, n. s., XI-XIII (1942-1944), p. ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] degli Statuti di Pistoia, che fu poi stampata a Firenze nel 1546, preceduta da una lunga prefazione dedicatoria a Cosimo I de' Medici, composta da lui stesso.
Gli altri incarichi ricoperti nel governo pistoiese furono: quello di priore, nel 1534 e ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...