LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] alla sua opera di traduttore dal greco. La prima traduzione di cui si ha notizia è la versione, offerta a Cosimode' Medici il Vecchio, di un'orazione di Isocrate, il Nicocle. Nel proemio egli dichiara di aver voluto eseguire la traduzione "non ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] , così da provocare a quest'ultimo una menomazione fisica permanente (diventò zoppo, come si trae da una lettera di Carlo di Cosimode' Medici, datata da Ferrara il 28 nov. 1447). Le conseguenze di questa lite, di cui peraltro ci sono ignoti i motivi ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] di lana, tintori e uno traffico e ragione titolata lo scrittoio" (ibid., filza 37, n. 21).
Tuttavia, non per questo Cosimode' Medici volle del tutto privarsi della collaborazione del G., così che, nel giro di due anni, il G. fu inviato due volte a ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] facile tractandam"). A Firenze, tuttavia, il B. andò poi più tardi e anzi nel 1433 fu incaricato da Cosimode' Medici di recarsi a Napoli per ricercare e acquistare codici latini e greci ("urgentibus maiorum. iussionibus Neapolim. accessurus" dice ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] ), che gli consiglia di insistere nella sua richiesta - forse di un ufficio - presso il duca Cosimo I. I contatti che il F. intrattenne con Cosimode' Medici sono ampiamente testimoniati da varie lettere a lui indirizzate, fra cui una del 5 dic. 1550 ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] di Vigevano. Nel 1550 era alla corte di Iacopo (VI) Appiani, signore di Piombino, che, dopo aver perduto lo Stato a opera di Cosimode' Medici, nel 1548 si era ritirato a Genova. Nel 1551 ottenne per tre anni, con lo stipendio di 150 ducati l'anno, l ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] . 58 s.; R. Galluzzi, Istoria del granducato di Toscana sotto il governo della casa Medici, Firenze 1781, II, pp. 361 s.; L. Cantini, Vita di Cosimode' Medici primo granduca di Toscana, Firenze 1805, passim; E. Repetti, Diz. geografico, fisico, stor ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] 1554 Vasari, mentre progettava la decorazione esterna del palazzo fiorentino di Sforza Almeni, riuscì a ottenere finalmente da Cosimode' Medici la revoca del bando contro il G., avvalendosi dell'aiuto dello stesso Sforza Almeni. La notizia raggiunse ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] di Siena» all’attenzione di Vasari che, valutandole positivamente, suggerì a Cosimode’ Medici di incaricarlo di fare «duo madri da coniare» (Frey, 1923). La medaglia di Francesco de’ Medici datata 1560 ha fatto pensare a un passaggio fiorentino del ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] 128, 136; E. Luzi, L'Università degli studi in Ascoli Piceno, Iesi 1891, p. 23; V. Rossi, L'indole e gli studi di Giovanni di Cosimode' Medici, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze mor., stor. e filol., s. 5, II (1892), 1, pp. 25-31; G ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...