PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] .
È quindi infondata la notizia riportata da Vespasiano da Bisticci secondo cui Pandolfini, pur avendo preso le parti di Cosimode’ Medici contro Rinaldo degli Albizzi, decise di ritirarsi a vita privata dopo il 1434, in seguito al bando di esilio ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] Fedro di Platone, accompagnata dall'"argomento" di M. Ficino (Roma, F. Priscianese).
Il 1º genn. 1545 scriveva a Cosimode' Medici per dedicargli il primo volume della traduzione dell'epistolario del Ficino, al quale stava lavorando. Non danneggiò i ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] i lavori compiuti per "gli ornamenti delle fonti" della villa fiorentina di don Pedro di Toledo, suocero di Cosimode' Medici. Suo capolavoro è, infatti, il complesso della fontana monumentale, ora nella piazza Pretoria di Palermo, ordinata da don ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] deliberazioni e, a partire dal 1532, cospicui aumenti di salario. Il Varchi (Pirotti, p. 281) testimonia che Cosimode' Medici gli offrì l'insegnamento nel rinato Studio di Pisa "con grandissime et orrevolissime conditioni". Della sua sempre numerosa ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] Donatello quando questi teneva bottega in casa di Cosimode' .Medici, "singulare pictore ed anco maestro di scoltura dell'arte ital., VI, Milano 1908, pp. 407 s., 846 n. 7; G. De Nicola, Silvestro dell'Aquila, in L'Arte, XI(1908), p. 1; V. Balzano, ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] fino al 1506, a cura di G. Aiazzi, Firenze 1840, p. CXXVIII; F. Guicciardini, Storia fiorentina dai tempi di Cosimode' Medici a quelli del gonfaloniere Soderini,in Opere inedite di Francesco Guicciardini, a cura di G. Canestrini, III, Firenze 1859 ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] ) ora in Monumenta..., V, 1, Bruxelles 1902, pp. 47-74; la seconda non reperita; il Dialogus De origine ordinis servorum ad Petrum Cosmae (Piero di Cosimode' Medici), scritto tra il 1465 ed il 1469, ora in Monumenta..., XI, 1, Roulers 1910, pp. 88 ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] dopo fu vicario di Poppi e del Casentino, e quindi (1463) priore; nel 1464 recitò l'orazione in morte di Cosimode' Medici, proponendo che gli fosse concesso il titolo di "Padre della Patria", per il cui conferimento compilò il decreto. Fece parte ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] del secolo in cui viveva di fronte all'età degli antichi, che era uso vantare come perfetta. Nella dedica a Cosimode' Medici egli dice che il suo "libellum" contiene "non solum aevi nostri, sed prioris etiam mediocrem defensionem"; ma la sua tesi ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] , l'arte dei giudici e dei notai; mentre tra i personali debitori di G. spicca fra tutti il nome di Cosimode' Medici (Gronau).
Un primo tentativo di restituire un corpus di opere a questo pittore fu tentato da Weisbach, che propose l'identificazione ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...