FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] della Naturalis Historia di Plinio (Firenze, Biblioteca Laurenziana) sono documentati ad annum: le lettere di Vespasiano a Piero di Cosimode' Medici ci informano del progredire dell'opera dal 19 aprile al 19 maggio 1458. Il codice 82.3 è interamente ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] per la replica della commedia dello zio Giovanni Lappoli, questa volta messa in scena per la visita ad Arezzo di Cosimode' Medici ed Eleonora de Toledo (Vasari, VI, p. 13). Non vi sono notizie precise per gli anni successivi fino al 1545, quando il ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] , sempre secondo Vasari, il G. si fermò a Firenze dove incontrò il cognato Belluzzi, divenuto architetto militare di Cosimode' Medici e fu in questa occasione che Stefano Colonna di Palestrina gli propose, senza successo, di entrare al suo servizio ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] fiorentino Domenico Beceri (Nesi, 2007b).
Sempre per Prato eseguì, tra il 1555 e il 1557, un ritratto del duca Cosimode’ Medici, ancor oggi in palazzo comunale (cfr. Bigazzi, 1980; Fantappiè, 1983, II, pp. 116-118).
Dominato dalla statica figura del ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] della collegiata di S. Lorenzo (Moreni, II, p. 197) e per quanto risulta dalla lettera che Ficino scrisse a Cosimode' Medici promuovendo presso il signore l'immane commento, oggi perduto, al Cantico dei cantici che L. aveva scritto in diciotto libri ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] dal suocero Ansovino di maestro Pietro, un ricco mercante camerte, presso Cosimode' Medici, di cui il pittore era ospite, per sollecitarne il rientro in patria. Dal testo si desume che l'artista era partito dalla città natia, in cerca di fortuna, ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] alcune capre quanto il vivo che gettano acqua" (Vasari, 1568, VI, p. 188), lo stemma di Eleonora di Toledo e di Cosimode' Medici, una porta di marmo e la porzione "di pavimento di marmo bianco nero et rosso murato nella grotta acanto al pilo nella ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] narrare o ricostruire scenograficamente fatti e aneddoti del passato.
Quadri come Il Varchi che legge le storie a Cosimode' Medici (Firenze, Galleria d'arte moderna), Giulio Cesare che si fa ritrarre come Apollo sagittario (comparso all'Esposizione ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] Agnolo Tori, detto il Bronzino, e J.) di decorare questa loggia, terminata il 13 dic. 1536. Non molto dopo Cosimode' Medici commissionò al Pontormo di decorare la prima loggia a sinistra della villa di Castello. Anche in questa occasione il Pontormo ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] piazza Madonna degli Aldobrandini, di una galleria ricca di oggetti rari e preziosi e di un orto botanico.
Nel 1569, quando Cosimode' Medici ottenne dal papa il titolo granducale, il G. fu inviato a darne notizia ai signori di Ferrara e di Mantova e ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...