ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] il 7 maggio 1558 (Utz, 1971, p. 362) e il 24 febbraio 1560 (Gaye, 1840, p. 24) e donato dallo scultore a Cosimode’ Medici. Dopo il trasferimento della scultura a Firenze il duca la pagò all’artista, e la fece porre al pianterreno di Pitti, dove la ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] cavalierato e il suo titolo di cavaliere del Comune fiorentino fu confermato al suo ritorno in città.
La morte di Cosimode' Medici il 1° ag. 1464 provocò incertezza nel regime a causa della salute fragile e della relativa mancanza di acume politico ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] La prima ambasciata a Firenze registrata dal L. fu la visita ufficiale di condoglianze a Cosimode' Medici e a suo figlio Piero dopo la morte del secondogenito di Cosimo, Giovanni, deceduto il 1° nov. 1463. Le due epistole di condoglianze dei Priori ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] del duca Alessandro (7 genn. 1537) il G. seguì a Firenze l'amico cardinale per contestare l'elezione di Cosimode' Medici e favorire il ritorno della Repubblica. Tale iniziativa non ebbe esito, anche per i dissensi scoppiati tra gli esuli, e ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] con l’obiettivo di stabilizzare il regime, gli Otto di guardia avevano introdotto severe misure contro i potenziali oppositori di Cosimode’ Medici, culminate il 13 novembre nell’espulsione, per ben venticinque anni, di tutti i figli e discendenti di ...
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RENATO d'Angio
Enza Russo
RENATO d’Angiò. – Secondogenito del re titolare di Napoli Luigi II d’Angiò e della principessa Iolanda d’Aragona, Renato nacque nel castello di Angers il 16 gennaio 1409.
Il [...] ottenendo la bolla d’investitura (affidata a Cosimode’ Medici: la consegna a Renato era subordinata al F. Bouchet, Paris 2003; C. Ohnesorge, Les ambitions et l’échec de la seconde maison d’Anjou (vers 1380-vers 1480), in Les Princes angevins ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] I, nell'estate 1571, la sua esperienza politica.
La concessione del titolo granducale a Cosimode' Medici (1569), da parte di Pio V, aveva infatti provocato l'opposizione dell'imperatore Massimiliano II, che non era stato consultato. Per smorzare ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] dopo, insieme con Antonio Morone, si recava a Montedoglio dal conte Prinzivalle per vedere "certi libri di chiesa" che Giovanni di Cosimode' Medici voleva da lui.
Il 12 ott. 1459 il G. era a Mantova dove, nel palazzo apostolico e in presenza del ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] , tra i Dodici buonuomini. Fino alla metà degli anni Trenta, ossia fino al momento del ritorno a Firenze di Cosimode' Medici, il M. si mantenne in ogni caso piuttosto defilato dalla vita politica fiorentina per dedicarsi agli studi e alla gestione ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di pergamena. Le relazioni del M. con i signori delle città italiane in cui si stavano costruendo biblioteche, come Cosimode' Medici a Firenze e gli Este a Ferrara, agevolò la possibilità di procurare libri da copiare, magari anche emendati ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...