RUCELLAI, Bernardo
Rita Maria Comanducci
RUCELLAI, Bernardo. – Figlio secondogenito del mercante-banchiere Giovanni di Paolo, celebre committente di Leon Battista Alberti, e di Iacopa di Palla Strozzi, [...] nacque a Firenze l’11 agosto 1448 e fu tenuto a battesimo da Piero di Cosimode’ Medici – gesto che segnò l’inizio del ‘disgelo’ tra le due famiglie dopo la caduta del regime degli Albizzi nel 1434.
Il fidanzamento nel novembre del 1461 con Nannina ( ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di S. Giorgio (114). Usato spesso per ospitare visitatori illustri, esso ebbe la ventura di offrire asilo a Cosimode' Medici, in esilio a Venezia negli anni 1433-1434; a lui risalirebbe la volontà di rinnovare la biblioteca del monastero ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] V aveva collocata a sua guardia, l'imperatore aveva reagito ponendola in stato di assedio. Con l'imperatore stava Cosimode' Medici; in favore dei senesi si erano schierati il re di Francia e fuorusciti fiorentini guidati da Piero Strozzi, il ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] cancellò ogni possibilità di una crociata generale in aiuto dei Veneziani e contribuì, insieme con la morte di Cosimode' Medici in quello stesso anno, alla destabilizzazione del sistema italiano. Paolo II (Barbo), il successore veneziano di papa ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] Repubblica Ambrosiana. È significativo che Firenze non partecipasse al trattato. Il governo fiorentino, guidato da Cosimode' Medici, guardava con preoccupazione sempre maggiore all'impegno veneziano in Italia, ma in quel momento era combattuto ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] e a Valla, che per primo traduce Cleonide e Euclide (1497). La Biblioteca del convento di San Marco nella Firenze di Cosimode' Medici e la Biblioteca Vaticana nella Roma di papa Niccolò V (1447-1455) e dei suoi immediati successori sono, come la ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] quanto le sue manchevolezze di analisi e di giudizio abbiano influito sull'inefficacia della lotta contro Cosimode' Medici.
Due sembrano essere le argomentazioni fondamentali della polemica e della teoria politica dei tardi repubblicani fiorentini ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] a illustri personaggi, come la 'falsa' missiva, riportata in una raccolta del 1475, sugli aspetti medicali dell'elixir che Cosimode' Medici avrebbe scritto a Pio II.
Pochi sono i commenti, quasi totalmente assenti nell'alchimia medievale, e di tipo ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] non era in Italia; avendone notitia Nicolaio, v'era uno a Lubichi nella Magna, uno finito et perfetto, fece tanto Nicolaio con Cosimode' Medici, che, per mezo d'uno suo parente aveva di là, fece tanto co' frati che l'avevano, ch'egli dette cento ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] : quella nota dalla descrizione di Giovio (Paolo Giovio, Lettere volgari, Venezia 1560, fol. 59r, lettera del 1551 a Cosimode’ Medici); l’informazione è ripresa da Vasari nella seconda edizione delle Vite, ma già dalla fine dell’Ottocento è stata ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...