DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] comune a molti suoi contemporanei che, tramontato il sogno dell'antica "libertà fiorentina", riconobbero in Cosimode' Medici e nella sua politica una positività concreta e comunque ineluttabile. Gli vennero così attribuite cariche progressivamente ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] a Baldovino del Monte, fratello di Giulio III, sulle cerimonie che accompagnarono il battesimo del settimo figlio di Cosimode' Medici, in Firenze, al quale il C. presenziò come rappresentante del papa, padrino del bambino. Egli aveva recato alla ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] II di Spagna, a Francesco Mendoza e a Guidubaldo d'Urbino, contengono novantotto componimenti encomiastici (a Carlo V, a Cosimode' Medici, a Paolo III, ecc.), politici (contro la Curia di Roma, per la vittoria dell'imperatore sulla lega protestante ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] nella città natale. Successivamente per i suoi meriti letterari e per la sua dottrina seppe guadagnarsi il favore di Cosimode' Medici che gli conferì il posto di insegnante di umane lettere nella Pia Casa di Sapienza, istituto per l'istruzione ...
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MARTORELLI, Baldo
Sandra Bernato
– Nacque a Serra de’ Conti, nell’Anconetano, tra il 1420 e il 1427, da Gaspare, proprietario terriero che possedeva diversi beni tra Serra de’ Conti e Rocca Contrada.
Il [...] nel mese di settembre del 1467 incontrò Piero di Cosimode’ Medici a Firenze e fu ricevuto in udienza dal pontefice stor. della letteratura italiana, 1907, n. 50, pp. 54-56; T. de Marinis, La biblioteca napoletana dei re d’Aragona, I, Milano 1952, pp ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] e nel 1570 Alfonso, contando forse sullo sdegno dell'imperatore per avere Cosimode' Medici accettato dal papa il titolo di granduca, aveva fatto citare il Medici davanti al tribunale imperiale. Poi, spaventato dalle proteste e dalle minacce papali ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] 1546 mediante una donazione inter vivos, un deposito di 1.000 fiorini sul Monte di pietà di Firenze, garantiti dallo stesso Cosimode' Medici con il suo patrimonio personale.
Morì a Firenze il 12 febbr. 1553 e fu sepolto nella chiesa di S. Pancrazio ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] tramandata da alcuni biografi, secondo cui egli sarebbe stato figlio naturale di Stefano.
Il padre, nominato luogotenente generale di Cosimode' Medici nel 1541, si trasferì con la famiglia a Firenze; morì nel 1548. Il C. fu educato allo studio delle ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] nel 1792. Il suo capolavoro fu, sempre secondo Moschini, il ritratto di Cosimo I de' Medici, da un disegno di G. Longhi, pubblicato come frontespizio dell'Elogio e ritratto di Cosimode' Medici, di G.G. Bottari e pubblicato a Padova nel 1819 a cura ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] 1546 a Faenza per una commissione di 7.025 boccali ordinari destinati all'amico Sebastiano Campana, agente di Cosimode' Medici in Livorno, allora impegnato nel rifornimento delle truppe medicee e spagnole che presidiavano Piombino, dipinse presso la ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...