Filologo e tipografo (m. prima del 1582), nativo della Campine (Olanda). Fu giovanissimo a Parigi e studiò poi a Ferrara. Collaborò (dal 1547) a Firenze con Lorenzo Torrentino nella nuova tipografia ducale [...] da questo fondata per incarico di Cosimode' Medici, dalla quale uscirono eleganti edizioni di classici. Aiutò poi (1564-72) Leonardo Torrentino, figlio di Lorenzo, in una nuova stamperia che il padre aveva aperto nel 1562 a Mondovì. Parte della sua ...
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Principe di Piombino (m. 1545). Succeduto al padre Iacopo IV nel 1510, sposò successivamente una nipote di Ferdinando il Cattolico, due sorelle Ridolfi, nipoti di Leone X, e infine Elena Salviati, cugina [...] di Cosimode' Medici. Quest'ultimo, approfittando dell'incapacità di A., finì per assumersi il compito di difendere Piombino da Turchi e Francesi con il proposito di appropriarsene, senza tuttavia riuscire nell'intento. ...
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Uomo politico (Siena 1507 - ivi dopo il 1565), discendente di Benedetto (capostipite del ramo senese dei Ch.), dopo la cacciata degli Spagnoli da Siena (luglio 1552), partecipò al governo della città riformandone [...] gli ordinamenti; fu poi tra gli oratori che trattarono nel 1555 la resa della città a Cosimode' Medici. ...
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Uomo politico fiorentino (sec. 16º); influente consigliere del duca Alessandro de' Medici, si schierò, dopo l'assassinio di questo, con i fuorusciti fiorentini che si opponevano alla successione di Cosimo [...] de' Medici. Partecipò con gli Strozzi alla battaglia di Montemurlo (1537). Fatto prigioniero, fu condannato a morte. ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] antiche, alternando i canti, i giuochi e il dolce novellare.
L'Umanesimo fiorentino trovò il suo patrono in Cosimode' Medici; Niccolò Niccoli, mercante, ne divenne l'antiquario impareggiabile. L'aretino Leonardo Bruni per i suoi meriti di scrittore ...
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PITTI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina, che pare accertato provenga da Simifonte (la notizia che la fa oriunda di Roma è priva di qualsiasi fondamento). Nel sec. XII un Accurso Pitti, che si [...] grande potenza finanziaria e politica fu Luca di Buonaccorso, nato nel 1395. Questi a uno dei più fidati sostenitori di Cosimode' Medici, il quale, nel suo intento di reprimere qualsiasi tentativo di resurrezione oligarchica, si servì di lui come di ...
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MAZZUOLI, Giovanni
Federico MILLOSEVICH
Nato a Firenze intorno al 1480, fu detto lo Stradino, da Strada in Chianti donde proveniva la sua famiglia; mori a Firenze il 5 giugno 1549. Ebbe vita avventurosa: [...] , sospetto al governo come creatura medicea; e venuto al potere Cosimode' Medici, ve lo troviamo di nuovo, amico di letterati e di . Del Lungo, Storia esterna vicende avventure d'un piccol libro de' tempi di Dante, Milano 1917, I, pp. 112-32 ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] studî nell'annuario Mededeelingen dell'Istituto storico olandese in Roma; G. J. Hoogewerff, De twe reizen van Cosimode' Medici door de Nederlanden (1667-1669), Amsterdam 1919.
Per la storia economica, E. Baasch, Holländische Wirtschaftsgeschichte ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] Le origini del teatro italiano, Roma 1891, G. Cohen, Hist de la mise en scène dans le théâtre religieux au moyen âge, Parigi nelle nozze dei serenissimi principi di Toscana Don Cosimode' Medici e Maria Maddalena arciduchessa d'Austria, Bologna 1608 ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] e Lombardo Della Seta. Crebbero i collezionisti dalla prima metà del sec. XV accanto e attorno a Leonello d'Este, a Cosimode' Medici, ad Alfonso d'Aragona, ai papi; attorno a Massimiliano I e a Mattia Corvino fuori d'Italia. Raccolsero monete N ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...