Filosofo (n. Costantinopoli 1355 circa - m. Mistrà 1450 circa). Nel 1393 si trasferì a Mistrà, presso l'antica Sparta, e vi rimase per molti anni a capo di una scuola filosofico-religiosa di schietta impronta [...] e Firenze. Fu in questa occasione che, secondo Ficino, avrebbe ispirato il cosiddetto "ritorno" di Platone e spinto Cosimode' Medici a fondare l'Accademia platonica fiorentina. In realtà la presenza di G. al concilio suscitò interesse in Italia (dal ...
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Uomo politico (n. Firenze 1394 - m. 1472). Sostenitore di Cosimode' Medici, che si valse del suo prestigio nei consigli per bilanciare quello goduto da Neri Capponi, fu uno dei principali collaboratori [...] per la riforma costituzionale del 1458. Iniziò la costruzione della villa di Rusciano e del palazzo fiorentino. Morto Cosimo, Diotisalvi Neroni e Agnolo Acciaiuoli lo indussero a cospirare contro l'erede mediceo, Piero, promettendogli di farlo ...
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Scultore (Firenze 1497 - ivi 1550). Si formò con A. Sansovino; lavorò a Roma al monumento funebre di Adriano VI in S. Maria dell'Anima e a Bologna (S. Petronio: rilievi sulla facciata, 1525-27; Assunzione [...] 1537); collaborò anche ai rilievi della S. Casa di Loreto. A Firenze, dopo il 1537, fu al servizio di Alessandro e Cosimode' Medici: i disegni dei giardini e le fontane delle ville di Castello e della Petraia sono tra le espressioni più felici della ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] di anatomia dello Studio di Pisa che in quegli anni subiva un processo di profondo rinnovamento per volontà di Cosimode' Medici. Ebbe qui occasione di praticare alcune dissezioni in presenza dello stesso duca e degli esponenti delle élites culturali ...
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Uomo politico e storico fiorentino (1388-1457); nelle lotte tra gli Albizzi e i Medici, cercò di fare, come già Nicolò da Uzzano, opera di moderatore. Determinò il richiamo dall'esilio di Cosimode' Medici, [...] ma lo fronteggiò, così come aveva fatto fino al 1434 nei confronti dell'ambizioso Rinaldo degli Albizzi. Partecipò alla battaglia di Anghiari del 1440, della cui vittoria menò vanto. Su appunti e ricordi ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , a spese del nipote Lionardo, nella basilica di Santa Croce.
Benedetto Varchi, lo storico che per volere del duca Cosimode’ Medici lesse l’orazione funebre di Michelangelo, ne parlò come di un «uno» e «quattro»: scultore, pittore, poeta, architetto ...
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Titolo sovrano. Il titolo di g. di Toscana fu concesso da papa Pio V nel 1569 a Cosimode’ Medici duca di Firenze e nel 1576 confermato dall’imperatore a Francesco I de’ Medici. Costituitasi nel 1806 la [...] Confederazione del Reno, il titolo fu concesso all’elettore del Baden, al langravio di Assia-Darmstadt, all’elettore di Würzburg; fu creato il granducato di Berg e nel 1810 il granducato di Francoforte; ...
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Nobile famiglia, le cui origini risalgono alla fine del sec. 11º. Trasferitisi a Firenze verso la fine del sec. 12º, i G. aderirono alla parte guelfa e combatterono a Montaperti; sconfitti, rimasero in [...] tornarono solo nel sec. 16º con l'avvento del granduca Cosimo I, col quale si riconciliarono ricevendo il titolo di marchesi di che fu tra i promotori dell'arresto ed esilio di Cosimode' Medici (1433); Tommaso, consigliere di Francesco I, re di ...
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Poligrafo (n. Firenze 1509 - m. forse a Torino dopo il 1572). Fu alla corte di Francesco I (1528) e di Cosimode' Medici (1538). Si recò a varie riprese in Francia e v'introdusse l'erudizione antiquaria. [...] sue opere, di varia erudizione, illustrate da xilografie, alcune delle quali scritte e pubblicate anche in francese: Illustratione de gli epitaffi et medaglie antiche (1558); Le imprese heroiche et morali ritrovate (1559); La vita et Metamorfoseo d ...
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Francescano (Clonmel, Irlanda, 1610 - Roma 1696), nipote di L. Wadding e fratello del giurista Geoffrey che fu giustiziato dagli Inglesi (1651); fu lettore di teologia al collegio irlandese di S. Isidoro [...] suo ordine, commissario provinciale dell'ordine in Ungheria (1656) e infine storiografo ufficiale del granduca di Toscana Cosimode' Medici (1676). È autore di varie opere di filosofia (Cursus philosophicus, 1660; Scotus per universam philosophiam ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...