BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] e vi assunse l'incarico nel mese di novembre, adoperandosi efficacemente per salvaguardare la Repubblica di Siena dalle insidie di Cosimode' Medici. Dopo l'abdicazione di Carlo V, il B. si recò alla corte di Filippo II e insistette perché non si ...
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Uzzano, Niccolò da
Isabella Lazzarini
Nacque a Firenze nel 1359, da una famiglia di banchieri del quartiere di Santo Spirito: il padre Giovanni fu il primo a venire eletto alla Signoria nel 1363. U. [...] di U. ad attrarre l’attenzione di Machiavelli. Allorché a Firenze il regime albizzesco iniziò ad avere paura di Cosimode’ Medici e prese a ritenere «pericolosissimo» lasciarlo libero di agire come credeva, U., «il quale nelle cose civili era tenuto ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] , in Giorn. stor. d. Arch. toscani, II (1858), pp. 129-136; Id., Appendice ai docc. relativi alla conciliazione di S. A. con Cosimode' Medici, ibid., III (1859), p. 66; L. P. [L. Passerini], Memorie intorno alla vita di S. A., Roma 1869; O. Guasti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sotto il governo di Federico da Montefeltro, e in particolare negli anni Sessanta e Settanta [...] il piano di ristrutturazione già iniziato dal padre, Federico guarda ai modelli fiorentini, ben noti per via dei rapporti con Cosimode’ Medici, e assume al suo servizio un allievo di Michelozzo, Maso di Bartolomeo. A lui affida la direzione della ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] orti botanici fiorentini era stata molto confusa perché quello più importante, l'Orto di S. Marco fondato nel 1545da Cosimode' Medici, aveva cambiato più volte scopi ed obiettivi e spesso i prefetti dell'uno avevano anche la direzione dell'altro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Quattrocento l’arte lombarda è caratterizzata da un rapporto [...] vi è sepolto –, e nel portale del Banco Mediceo, che è quanto rimane del palazzo donato da Francesco Sforza a Cosimode’Medici. Documento dell’attività e del pensiero di Filarete è il Trattato di architettura, scritto in volgare dal 1460 al 1464 e ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] . A Venezia l'A. fu ospite del patrizio fiorentino Pietro Carnesecchi, alla cui amicizia dovette l'incarico, affidatogli da Cosimode' Medici nel 1543, di professore di medicina teorica nello Studio di Pisa. Nel 1548 fu trasferito alla cattedra di ...
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Mantova
Silvia Moretti
Circondata dall’acqua a difesa dei suoi confini, Mantova è una fortezza naturale – come scrive M. nell’Arte della guerra (VII 2) –, plasmata dalle vicende della famiglia Gonzaga, [...] Varotti, t. 2, 2010, pp. 30, 31, 36, 58) figurano, nell’elenco di avvenimenti avvenuti dopo la morte di Cosimode’ Medici, alcune menzioni di Francesco.
Morto Francesco (1519), suo figlio Federico II (1500-1540) entrò sulla scena politica con grande ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] Fedro di Platone, accompagnata dall'"argomento" di M. Ficino (Roma, F. Priscianese).
Il 1º genn. 1545 scriveva a Cosimode' Medici per dedicargli il primo volume della traduzione dell'epistolario del Ficino, al quale stava lavorando. Non danneggiò i ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] i lavori compiuti per "gli ornamenti delle fonti" della villa fiorentina di don Pedro di Toledo, suocero di Cosimode' Medici. Suo capolavoro è, infatti, il complesso della fontana monumentale, ora nella piazza Pretoria di Palermo, ordinata da don ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...