Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] lettera del 1492 a Paolo di Middelburg), celebra il ritorno, dopo secoli di tenebra, dell’«età dell’oro» nella Firenze di Cosimode’ Medici.
Ma è solo con il passare del tempo che questi motivi – propri di una polemica e di uno scontro in atto contro ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] edificio messo in relazione con il G. e bottega è la badia fiesolana. La chiesa fu forse progettata da Alberti per Cosimode' Medici. Mentre ancora una volta è il repertorio decorativo utilizzato nel convento a far pensare alla bottega del G. per la ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] quando, nel 1467, dopo che il Filelfo ebbe dedicato al figlio di Leonardo, Pietro III, la biografia del poeta, Cosimode' Medici invitò addirittura Pietro a riportare la famiglia nella città di origine. L'invito, però, non fu accolto. Pietro contava ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] nos in gravissimum certamen ac discrimen". Nonc'è dubbio che il C. si riferisca all'ascesa al potere di Cosimode' Medici (ottobre 1434), e alla susseguente rovina della famiglia, probabilmente perché legata d'antica attinenza con gli Albizzi, eredi ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] e il 1400. Una lettera al cardinale Baldassarre Cossa si trova nel ms. 170 della Biblioteca comunale di Treviso. Un'altra a Cosimode' Medici del 1439, in volgare, è conservata in Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni 383 (pubblicata in Zaccaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] del Visconti, e poi il confronto che Silva istituisce tra il capo pisano sul finire del Trecento e la Firenze di Cosimode’ Medici il Vecchio (1389-1464), nella prima metà del secolo successivo, segnalano che pur quando, come accade per il grande ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] e allacciò rapporti. Ebbe l'amicizia di Cosimode' Medici, che gli tolse però la sua simpatia lomb., s. 3, XXVIII (1901), pp. 106 s., 112 s., 135 s.; A. De Fabrizio, Il "Mirag" di Maometto esposto da un frate salentino nel sec. XV, in Giorn. ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Capricci ne fu probabilmente una conseguenza.
Il secondo dialogo del G., La Circe, stampato nel 1549, è dedicato a Cosimode' Medici duca di Firenze e subito adduce l'autorità di Plutarco, insieme a Plinio fonte principale dell'opera, per celebrare ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] virtù delle trattative tra le due corti per il matrimonio tra Cosimode' Medici e la figlia di Gastone d'Orléans, del quale progetto il 5 ag. 1667, "je m'en vais entre l'opprobre du roi de Pologne et des amis" (Gasztowtt, p. 56). Quanto ai nemici, i ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] febbraio fu avvicinato da Giovanni Strozzi, oratore fiorentino a Trento, il quale gli comunicò la richiesta di Cosimode' Medici perché assistesse il figlio Ferdinando, che avrebbe dovuto essere elevato al cardinalato, sia nella sua educazione sia ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...