GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] (o a Firenze), ma sollecitò l'ambasciatore filomediceo Alessandro Pazzi a portarlo con sé a Venezia. Così, nel febbraio a Firenze l'amico cardinale per contestare l'elezione di Cosimode' Medici e favorire il ritorno della Repubblica. Tale iniziativa ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] avevano introdotto severe misure contro i potenziali oppositori di Cosimode’ Medici, culminate il 13 novembre nell’espulsione, per la pace dopo la guerra scaturita dalla congiura dei Pazzi.
Intorno alla metà degli anni Settanta Filippo Strozzi si ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Prinzivalle per vedere "certi libri di chiesa" che Giovanni di Cosimode' Medici voleva da lui.
Il 12 ott. 1459 il G Fiore, il G. fu testimone, e non solo, della congiura dei Pazzi. Appena si rese conto che Giuliano era stato ucciso e che Lorenzo ...
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VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] Alessandro, Vettori si schierò dalla parte del giovane Cosimode’ Medici fino alla disfatta di Montemurlo.
Non linguistici del suo tempo, come mostra la lettera di Alessandro de’ Pazzi scrittagli da Roma il 7 maggio 1524 (Archivio di Stato di ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] che richiamò a Firenze Cosimode’ Medici, esiliato l’anno precedente. Al rientro di Cosimo la sua partecipazione al entrare nella cerchia laurenziana venne vanificata a seguito della congiura dei Pazzi. Il 1° maggio 1478 Piero fu arrestato, con l’ ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] cuore del regime erano già assidui sotto Piero di Cosimode' Medici, oggetto di visite confidenziali nella villa di da una composizione inaspettatamente onorevole della guerra dei Pazzi si sovrappose a stanchezza e disillusione nei confronti di ...
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ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] II (1655-1666), in Fasto di corte, III, L’età di Cosimo III de’ Medici e la fine della dinastia (1670-1743), a cura di M. Gregori, Ospedaletto 2007, pp. 78, 98; Maria Maddalena de’ Pazzi. Santa dell’amore non amato (catal.), a cura di P. Pacini ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] fu impiegato in alcune importanti missioni diplomatiche presso Cosimode' Medici e Francesco Sforza. Strinse perciò rapporti gli eventi di quell'anno così particolare, dalla congiura dei Pazzi alla conseguente crisi dello Stato mediceo con Sisto IV e ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] dei loro rapporti appare in una lettera di Alessandro de’ Pazzi a Ridolfi del 4 febbraio 1527 (Starn, 1968, che lo conoscessino o ne avessino notitia» (Giovanni Salviati a Cosimode’ Medici, Ferrara, 11 ottobre 1547, Archivio di Stato di ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] fresco della cappella maggiore di S. Maria Maddalena de' Pazzi.
L'opera, compiuta nel 1701, consiste nella s.; Id., Mecenati a Firenze tra Sei e Settecento. Aspetti dello stile di Cosimo III, ibid., VI (1973), p. 216; F. Borroni Salvadori, Le ...
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