PAZZI, Cosimode'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimode’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] che smussasse eventuali conflitti di interessi, nell’agosto 1459 Cosimode’ Medici fece sposare la nipote Bianca (1445-1505, non 1488 come in quasi tutte le fonti) con Guglielmo de’ Pazzi (1437-1516). Questi, in conformità al suo status sociale ...
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SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] di Firenze; il 28 giugno ricevette le istruzioni per recarsi in Francia con il vescovo di Arezzo, Cosimode’ Pazzi, e Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici (già in quella sede), per caldeggiare presso il nuovo sovrano Luigi XII il recupero di Pisa ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] semplice iscrizione che egli stesso aveva ordinato.
Della sua fine ci è rimasta una precisa relazione, in una lettera di Cosimode' Pazzi, canonico di S. Pietro e poi arcivescovo di Firenze. Le precarie condizioni di salute del B., durante gli ultimi ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] in campo religioso, artistico, culturale, a cura di P. Licciardello, Arezzo 2014, pp. 43-52; Costituzioni sinodali dei vescovi di Arezzo. Boso degli Ubertini - 1334 e CosimodePazzi -1504, a cura di don C. Volpi, Fiesole 2017, pp. 153-156. ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] e subito dopo la fuga di Soderini nel settembre 1512 fu inviato come oratore presso il viceré di Napoli Raimondo de’ Cardona insieme con l’arcivescovo Cosimode’ Pazzi per trattare il pacifico congedo degli spagnoli. Divenuto consigliere di Giuliano ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] fermarsi nell’eremo, a causa di una malattia: nel gennaio del 1512 soggiornò a Firenze, ben accolto dall’arcivescovo Cosimode’ Pazzi, dagli umanisti Giovanni Corsi e Pietro Martelli e dall’amico Francesco di Zanobi Cattani da Diacceto. Ma una volta ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] dedicato dal C. all'arcivescovo di Firenze Cosimode' Pazzi.
Di qualche rilevanza per precisare il Arte della guerra, a cura di S. Bertelli, Milano 1961, pp. 281, 543; G. De' Ricci, Cronaca (1532-1606), a cura di G. Sapori. Milano-Napoli 1972, p. s; ...
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UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] regimi, Enti Ecclesiastici 1-7 (1320-1344); J. Burali, Vite de’ vescovi aretini dall’anno 336 fino all’anno 1638, Arezzo 1638, pp sinodali dei vescovi di Arezzo. B. degli U. - 1344 e CosimodePazzi - 1504, a cura di C. Volpi, Arezzo 2017; P. ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] l'ambasciata di obbedienza a Leone X, capeggiata dal fratello del papa, Giuliano de' Medici. Il L. non faceva parte dell'ambasceria, ma la morte di Cosimode' Pazzi, arcivescovo di Firenze che doveva tenere l'orazione ufficiale, e la grave malattia ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] di D. Moreni, nel 1820); tra le opere rimaste manoscritte si ha notizia di un componimento poetico in lode di Cosimode' Pazzi in occasione della sua nomina a vescovo di Arezzo; di altre poesie latine composte in varie occasioni, tra cui un sonetto ...
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