Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] a. 1459), 148 (1478) ecc.
[13] Si veda ancora il ritratto di Cosimo nelle Storie fiorentine (VII, 6)del Machiavelli (ed. Casella, in Tutte le opere ostili ai Medici, come i Neroni o i Pazzi (p. es. Iacopo de' Pazzi, 201): il che può spiegare in parte ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Vasari (IV, p. 267) "ragionevole architetto al tempo di Cosimode' Medici […] da lui molto adoperato". In realtà legnaiuolo, ne nel 1491, vennero pagati dai monaci di S. Maria Maddalena dei Pazzi per un modello e altri lavori.
Dal 1488 il ruolo del G ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] del 1524. Il 7 maggio una lettera di Alessandro de’ Pazzi a Francesco Vettori, a Firenze, molto citata dagli cioè Luigi Alamanni (di nuovo), Zanobi Buondelmonti, Francesco Guidetti, Cosimo Rucellai e un Benivieni. Eccezion fatta (se si tratta di ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] tale collaborazione a favorire la prestigiosa committenza di Piero di Cosimode' Medici, "fra i primi che facessero lavorare a , n. 21; J. Pope Hennessy, The Evangelist roundels in the Pazzi chapel,in Apollo,CVI (1977),pp. 262-269;E. Casalini, Culto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] ’altro per la contemplazione del bene in sé.
Fu Cosimode’ Medici a fondare l’Accademia neoplatonica affidata a Ficino Quanto più si opera per interesse, tanto più, purché non si sia pazzi, si debb’esser virtuosi. È legge dell’universo che non si può ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] cappella annessa alla chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi, tutta affrescata dal Poccetti, in cui l'artista ss. G. Gaeta-A. M. Petrioli Tofani, Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II, Firenze 1969, pp. 70 s., 130 R. Roli, I disegni ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] altra opera attribuita al G., il portico della cappella Pazzi a S. Croce (Bulgarelli - Ceriana). Il portico badia fiesolana. La chiesa fu forse progettata da Alberti per Cosimode' Medici. Mentre ancora una volta è il repertorio decorativo utilizzato ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] eseguì un primo ritratto del duca armato, da individuare nel Cosimo I in armi degli Uffizi. A mezzo busto o prolungato ), pp. 89-113; C. Rossi, Musica senza note. Alfonso de’ Pazzi e il Giovane con liuto del Bronzino, in Miscellanea di studi in ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] da ogni parte della penisola e a Fiorentini come Pazzino de' Pazzi, il cardinale Guido di San Crisogono, il conte Guido figlio di Leonardo, Pietro III, la biografia del poeta, Cosimode' Medici invitò addirittura Pietro a riportare la famiglia nella ...
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MEDICI, Cosimode’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] di casa, Alesso Pelli, in una lettera a Giovanni de’ Medici del 4 luglio 1442: «Cosimo è quasi guarito, senon che non escie fuori; e dei più ricchi amici del M., tra i quali Andrea Pazzi, socio del banco di Averardo, e Antonio di Salvestro Serristori ...
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