Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] (1428) e costruito la cappella dei Pazzi, a pianta centrale, ritorna per le , Roma 1921; G. Gambetti, Cosimo Morelli, Imola 1926; M. Piacentini Dezert, L'Église et l'État en France depuis l'édit de Nantes, voll. 2, Parigi 1907-09; S. Pivano, Stato ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] Nel 1469 infatti morto Piero di Cosimo dei Medici, Lorenzo a soli 20 di Firenze. Ma venne la congiura dei Pazzi con il tragico epilogo del 26 aprile 1478 di Aquila, al quale aveva prestato il suo trattatello De vocie (v. figure 36, 37). In Roma, ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] litotomisti col celebre Frate Cosimo (Giovanni Baseilhac), viene altri.
Bibl.: J. F. Malgaigne, Histoire de la chirurgie en Occident depuis le VIe jusqu'au pazzi da manicomio sui quali praticavano la cosiddetta operazione della pietra o della pazzia ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] flussi di turismo rurale.
Bibl.: M. De Vergottini, A. Franchini Stappo, B. Nice Barocchi, G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo. Cosimo I, Francesco I e il cardinal Ferdinando. Documenti invece ultimate la cappella Pazzi e Santa Croce. Recentemente ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] ai progetti di un principato assoluto, sotto Alessandro e Cosimo I de, Medici - propugnava un governo, in cui il potere ben più, una profondissima e insanabile divergenza fra la mentalità dei "pazzi" (come li chiamó il G.), e la mentalità dei "savî ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] le edizioni euclidee precedenti a quella di de Foix furono sottoposte a un'analisi critica Angelo Marchetti (1674-1753) e Cosimo Noferi (1602-1660).
Archimede
A e a Pacioli.
Quando Antonio Maria Pazzi, 'pubblico lettore delle Matematiche in Roma ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] - con sempre al fianco Michelle de Saubonne, vedova del signore di Soubise in E.; non per niente Cosimo I, irritatissimo per l'esasperarsi Plattard, F. Rabelais, Paris 1932, p. 201; G. Pazzi, Le "delizie estensi", Pescara 1933, pp. 62 s., 65, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di una lite con la famiglia Pazzi per il patronato della chiesa di anche i meno fidati tra gli amici (come Ramiro de Lorqua). Il fatto di Senigallia (31 dicembre) Biblioteca civica, Mss., 323).
Di Cosimo Rucellai si parla, nelle pagine introduttive, ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] specialmente delle casate dei Bardi, dei Frescobaldi, dei Rossi, dei Pazzi, dei Nerli, e anche di altre casate non magnatizie, ), collochi accanto a Farinata degli Uberti, a Salvestro de' Medici e a Cosimo il Vecchio anche il duca d'Atene. Nell'800 ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] di Bernardo, potenzialmente avverso a Cosimo, il C. viene citato il Parigi. Qui si guadagna la stima d'Henri de Mesmes, ma non riesce a collocarsi a corte. può "istudiar" in un mondo pieno "di pazzi et stultizie, di presuntione, di ignorantia". Eppure ...
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