TARGONE, Cesare
Emmanuel Lamouche
– Originario di Venezia, non se ne conosce l’anno di nascita. Era probabilmente legato all’orefice veneziano Emiliano Targone (detto Miliano Targhetta, attivo nel 1501) [...] e il 1552. Non si conoscono altre notizie fino al giugno del 1568, quando fu raccomandato a Cosimode’ Medici dal suo agente fiorentino Cosimo Bartoli, che ne parlava come di un eccellente orefice ed esperto di pietre preziose (Benini Clementi, 2000 ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] tale contesto non può destare stupore la sua partecipazione agli apparati predisposti nel 1539 per le nozze tra Cosimode' Medici ed Eleonora de Toledo. In quell'occasione, che tra l'altro ne segnò l'accesso alle commissioni medicee, F. realizzò due ...
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MELANI, Iacopo
Sergio Monaldini
– Nacque a Pistoia, il 6 luglio 1623, primogenito di Domenico e Camilla Giovannelli. Appartenente all’importante famiglia di musicisti pistoiesi, fu anch’egli indirizzato [...] di straordinario impegno scenico e macchinistico, l’8 giugno 1661 nell’ambito dei festeggiamenti per il matrimonio del principe Cosimode’ Medici con Margherita Luisa d’Orléans. Amor vuol inganno fu composta per il carnevale 1663, ma non arrivò alla ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] Donati; nel 1395 sposò Francesca di Simone Tornabuoni (zia di Lucrezia, futura moglie di Piero di Cosimode' Medici), dalla quale ebbe dieci figli: Ginevra, Francesco, Niccolosa, Simone, Margherita, Migliore, Maddalena, Cassandra, Manno e Malatesta ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] Russio, Historia Senensis, col. 46). Quanto alla dialettica interna a Firenze, fu fautore del regime albizzesco, ma quando Cosimode’ Medici tornò dall’esilio, Petrucci, forse d’accordo con i proprietari, occupò il castello dei Ricasoli a Brolio; e ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] Simonetto Dell'Aquila. Nell'aprile 1446 fu commissario a Castel Guelfo. Nel novembre 1446, grazie ai buoni uffici di Cosimode' Medici, Sante Bentivoglio entrò in Bologna e, con il pieno appoggio dei maggiorenti della fazione e in particolare del M ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] Baroni), da allora fu assoluta.
Nel novembre del 1537, dopo la vittoria ottenuta sugli antimedicei a Montemurlo, Cosimode’ Medici destinò Ricasoli ambasciatore in Piemonte ad Alfonso del Vasto affinché ottenesse il ritiro dei militari spagnoli, che ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] poetica Rapina della verità, figliuola della terra, et del sole, dedicata a Bartolomeo Lanfredini maggiordomo del duca Cosimode' Medici, Firenze, Biblioteca Moreniana, Mss. Moreniani, 262 (manoscritto del figlio Giulio). Quindici Strambotti novi ...
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SODERINI, Niccolò
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1402 (stile moderno; 1401, secondo lo stile fiorentino) da Lorenzo di Tommaso (detto Lorenzetto) e da Ghilla di Tommaso Cambi.
Niccolò [...] . Nel dicembre del 1453 e nel gennaio del 1454 i Dieci di Balìa, di cui era membro lo stesso Cosimode’ Medici, lo inviarono presso i signori di Rimini e Pesaro.
Parallelamente agli incarichi ufficiali, Soderini veniva continuamente chiamato a ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] gli Asburgo d’Austria per concludere l’unione di Maria Maddalena, figlia dell’arciduca d’Austria Carlo II, e Cosimode’ Medici. A causa delle notizie su epidemie pestilenziali nel Nord Europa, la missione fu rinviata fino a progettare di dirottarla ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...