DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] , il D. aveva dato costante prova di grande abilità e prudenza, per cui si era guadagnato la stima incondizionata di Cosimode' Medici, tanto che questi ne ricercava il consiglio anche al di fuori delle questioni politiche. Si narra anche che il ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] Ss. Iacopo e Cristoforo a Quarsalla e di quella di s. Giorgio a Comano; in seguito ottenne, grazie alla benevolenza di Cosimode' Medici, il titolo di abate di Moscheta (Firenze).
Alla morte del Parisani, o poco dopo, il G. dovette tornare a Firenze ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] da Eugenio IV in occasione del trasferimento del concilio da Ferrara a Firenze e, precisamente, l'11 febbr. 1439. Cosimode' Medici prese da subito molto a cuore la rinascita della badia fiesolana e volle donare ai canonici neoaffidatari una ricca ...
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MARTELLI, Niccolò
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, il 1° febbr. 1498 da Giovanni di Niccolò e da Fioretta di Lorenzo di Buonaccorso Pitti.
I genitori, che si erano [...] ben 100 sonetti, nel Riccard. 2862, e le Stanze sopra le nozze del duca CosimodeMedici, nel Magl. VII.245), sua madre Maria Salviati, Caterina de’ Medici (alla quale è dedicato il ms. II.X.191 della Biblioteca nazionale di Firenze, contenente ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] di Pio II, diretto al convegno di Mantova, facendo sosta per alcuni giorni a Firenze, dove poté incontrare Cosimode' Medici. In occasione di questo soggiorno ricevette l'incarico di redigere l'epigramma funebre per la tomba di Carlo Marsuppini ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] Francia riceveva Calvino, compromettendo di fronte a Roma lo sposo, Alfonso d’Este (Ferrara era feudo papale). A Firenze, Cosimode’ Medici era impegnato a sottrarre alla giustizia pontificia i suoi più stretti cortigiani, tra i quali – non ultimo il ...
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VINI, Sebastiano
Alessandro Nesi
– Nacque a Pesina, presso Caprino Veronese (Rognini, 2008), probabilmente nel 1515, figlio di un Giovanni Jacopo sul quale non si hanno notizie precise, così come ignoto [...] di S. Maria Novella, che Vasari andava ristrutturando in conseguenza del Concilio di Trento per volontà del duca Cosimode’ Medici. L’opera, oggi nella sacrestia della chiesa, gli fu commissionata da Giovambattista Ricasoli, all’epoca vescovo di ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] giovanissimo Giuliano da Maiano (Fabriczy). G. fornì anche materiale da costruzione come risulta dai libri contabili del palazzo di Cosimode' Medici in via Larga (1448); così pure da quelli del cantiere servita della Ss. Annunziata (dal 1452 al 1455 ...
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STELLA, Gottardo
Giovanna Petti Balbi
(Gottardo di Sarzana, Gottardo de Perronis o de Donatis di Sarzana; solo Gotardus nell’ambiente curiale e umanistico). – Figlio di Perrone quondam Donati di Sarzana [...] a Renato d’Angiò nella guerra per la successione al Regno di Napoli contro Alfonso d’Aragona, con credenziali anche per Cosimode’ Medici, vari cardinali e altri prelati. Nel 1439 agì a Firenze anche come procuratore del doge per questioni di natura ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] cui ritorno in città era propiziato dal pontefice. Nell'autunno Eugenio IV, avvalendosi del sostegno finanziario di Cosimode' Medici, riuscì a riportare sotto il proprio controllo la città. La riaffermazione del dominio pontificio venne mascherata ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...