Scultore (Roma 1620 circa - ivi 1688). Allievo di G. L. Bernini col quale lavorò in S. Pietro, divenne poi collaboratore di Pietro da Cortona, ed ebbe parte nei complessi decorativi dei SS. Luca e Martina (1648-50), di S. Maria della Pace (1656), di S. Carlo al Corso (1652-60), di S. Maria in Via Lata (1660 circa), della cappella Gavotti in S. Niccolò da Tolentino (1668). Dopo la morte del Cortona ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] schizzi per il rilievo marmoreo dell'altare ed il sarcofago con rilievi sotto la mensa, realizzati dallo scultore CosimoFancelli (Giannatiempo, 1977; L. Falaschi, in Pascoli [1730], 1992, p. 247 n. 10). Questo intervento, secondo la Montagu (1970 ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] 'atto di benedire. Ai lati è affiancato da figure allegoriche che rappresentano la Fede e la Carità, scolpite rispettivamente da CosimoFancelli ed Ercole Ferrata. Invece di porre queste figure ai piedi della tomba del papa, come aveva fatto Bernini ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] parte dei Pamphili fu designato come perito, il 22 dic. 1668, Ercole Ferrata e da parte degli eredi, nel gennaio 1669, CosimoFancelli. La "perizia" comune ebbe luogo sotto l'influsso di Pietro da Cortona (Roma, Arch. Doria Pamphili, Scaffi 90, n. 66 ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] figure allegoriche vennero chiamati alcuni tra i più valenti scultori della nuova generazione come Domenico Guidi (la Temperanza), CosimoFancelli (la Giustizia) e suo fratello Iacopo Antonio (la Forza), a cui si aggiunse anche il L., autore della ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] stesso anno la buona reputazione raggiunta dal G. è confermata da un documento nel quale compare insieme con Domenico Guidi, CosimoFancelli e Antonio Raggi nella stima del bassorilievo con S. Eustachio di Melchiorre Cafà in S. Agnese.
Il 15 sett ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] , erano stati commissionati dalla G. rispettivamente, nel 1639, a Giuliano Finelli, e, nel 1646, ai fratelli Jacopo Antonio e CosimoFancelli).
La G. lasciò in eredità una serie di quadri a ecclesiastici o a esponenti di illustri famiglie romane e ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] È documentato dal 1672 a Roma, dove divenne in breve tempo uno dei migliori allievi di CosimoFancelli. La prima opera nota è il gruppo scultoreo raffigurante Le tre Grazie, eseguito a decorazione della fontana sinistra del giardino di palazzo ...
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ARTUSI, Giovanni, detto il Piscina
Marco Chiarini
Nativo di Pescina, negli Abruzzi, fu fonditore attivo a Roma nella seconda metà dei sec. XVII. Risulta da una lettera da lui indirizzata al papa (Bertolotti, [...] . Per tali lavori l'A. ricevette 25000 scudi di compenso. Egli collaborava in seguito (dopo il 1668?), con lo scultore CosimoFancelli, all'esecuzione dell'altare della chiesa inferiore dei S S. Luca e Martina, in bronzo dorato, su disegni di Pietro ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] marmorea della Fortezza (Titi, 1674; Pascoli, 1736); le altre Virtù furono realizzate dal fratello Cosimo, da Domenico Guidi e Giovanni Lanzone. Le statue dei Fancelli nel 1647 erano già compiute, come si desume da uno scritto di Virgilio Spada ...
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