FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] così avanzata - e riconosciuta come tale - che il Collegio deimedici di Modena dette a lui l'incarico di eseguire l'anatomia un caso, a un condannato a morte, consegnatogli dallo stesso Cosimo "ut nobis dent hominem, quem nostro modo interficimus, et ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] che si concluse con la nomina a protomedico del granduca Cosimo III.
Del resto, tra l'ultimo decennio del Seicento e la rettitudine dell'onesto scienziato convergono nella salace rappresentazione deimedici da strapazzo - le rime del B. presentano ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] ... et medicine secreta perscrutandum" (Deregimine, c. 1), continuando però a coltivare le lettere e godendo della protezione deiMedici: di Cosimo il Vecchio e di Piero il Gottoso. Fu scolaro nell'università di Pisa e frequentò anche quella di Siena ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] Carnesecchi, alla cui amicizia dovette l'incarico, affidatogli da Cosimo de' Medici nel 1543, di professore di medicina teorica nello Studio che si rifà per lo più a una diretta osservazione dei fatti più salienti della natura, bensì quella che dall' ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] letterati nel 1546, con una dedica a Ottavio Farnese; quelli degli statisti e dei capitani nel 1551, con sette diverse dediche a Cosimo I de' Medici, una per ciascun libro. Una terza serie, infine, quella di pittori, scultori e umoristi, non fu mai ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] XVI secolo grazie anche al loro schieramento politico a favore deiMedici. Il M. ebbe due sorelle maggiori, Lavinia (1550 mente di dedicare l'opera, arricchita di immagini, al granduca Cosimo II; ma il progetto non si materializzò e, in seguito alla ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] concilio tridentino. Aggregato nel 1562 al Collegio deimedici mantovani, dopo un periodo trascorso a Praga . 1578, al Vinta Vincenzo Borghini (E. Saltini, Intorno alcune vite di Cosimo I..., in Giorn. storico degli Arch. toscani, VI[1862], p. 55 ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] l'Anatome libri septem (II.III.32).
Dedicati a Cosimo I, la datazione dei tre scritti è stata ricavata dal fatto che il principe , a cura di P. Galluzzi, in Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del Cinquecento (catal.), Milano 1980, pp. 171, ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] nel 1680 la conoscenza con il Redi, che come proto-medicodeiMedici aveva seguito la corte in un viaggio a Livorno; d' tra cui G. Attias, G. English ed il giovane medico Giov. Cosimo Bonomo, che fu il suo principale collaboratore, sostituito, dopo ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] fu danneggiato dall'identificazione troppo netta con le posizioni dei novatori, che lo rese sospetto tanto al tradizionalismo medico quanto agli ambienti del clero e di corte influenti su Cosimo III, specie quando attorno al 1690 si delineò una ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...