FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] p. 503; A. Zavarrone, Bibliotheca Calabra, Neapoli 1753, p. 91; L. Accattatis, Le biografie degli uomini illustri delle Calabrie, Cosenza 1877, III, p. IX; F. Evola, Storia tipografico-letteraria del secolo XVI in Sicilia, Palermo 1878, pp. 236 s.;G ...
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Critico letterario italiano (n. Roma 1943). Si è dedicato a studi sul teatro e sul Rinascimento, sulla teoria della letteratura e sulla produzione letteraria contemporanea. Ha insegnato in varie università [...] (Padova, Roma, Cosenza); dal 1982 professore ordinario di letteratura italiana all'Università di Roma "La Sapienza", poi emerito, collabora alle pagine culturali de L'Unità e del Corriere della sera. Nel 2023 ha assunto la carica di presidente del ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] della D. - morì nel 1821 lasciando la madre in un grave e comprensibile stato di prostrazione. In un breve profilo del Cosenza, G. Casati indica nel 1844 la data di morte della Decio.
La D. ebbe una produzione decisamente più ridotta rispetto a ...
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BELTRANO, Ottavio
Alfredo Cioni
Nacque a Terranova (Calabria citra), ma non si hanno notizie né della sua condizione, né della sua giovinezza. Il Toppi appena lo ricorda quale autore della Breve descrizione [...] del Regno di Napoli.
Iniziò la sua modesta attività di tipografo in Cosenza, intorno al 1620, la proseguì a Napoli e in varie città del Regno per concluderla ad Ancona, nel 1660 circa. La sua vita vagante fu - come egli stesso affermava - "soggetta ...
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Umanista (n. Sant'Elpidio tra il 1430 e il 1440 - m. dopo il 1490); rettore delle scuole di umanità a Spalato, a Zara, a Ragusa, ebbe fra i suoi allievi gli umanisti dalmati E. L. Cerva, Giacomo Bona e [...] Marco Marulo. Dalla Dalmazia si trasferì a Montesanto nelle Marche e, forse, a Cosenza. Si hanno di lui dei Carmina in onore degli Sforza e l'operetta De animorum medicamentis. ...
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Siti, Walter. - Saggista e scrittore italiano (n. Modena 1947). Ultimati gli studi alla Scuola Normale Superiore di Pisa ha intrapreso la carriera universitaria e negli anni ha insegnato presso gli atenei [...] di Pisa, Cosenza e L’Aquila. S. è un apprezzato critico letterario: dopo aver pubblicato saggi su E. Montale e S. Penna (fra gli altri), è divenuto il curatore dell’opera completa di P.P. Pasolini per la collana I Meridiani di Mondadori. A partire ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] , la cui sede principale era Nepi. Dopo l'incarcerazione e la morte (1497) in Castel Sant'Angelo di Bartolomeo, vescovo di Cosenza e segretario apostolico, la famiglia si ritirò a Nepi e di lì, dopo l'infeudamento del Comune da parte di Alessandro VI ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] di diritto, e dal 1518 al 12 giugno 1519 fu lettore di Instituta allo Studio napoletano. Dopo essere stato luogotenente di Cosenza forse per l'anno 1519-20, riprese l'insegnamento nel 1534, quando fu chiamato a sostituire Gasparro de Leo sulla ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] degli scrittori napoletani fioriti nel sec. XVII, Milano 1875, p. 54; G. Storino, C. d'A. e le "Rugiade di Parnaso", Cosenza 1891; Giorn. stor. d. letter. ital., XVIII(1891), p. 470; B. Croce, Saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari 1948 ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] curato la sua prima educazione nella cittadina natale, fu affidato a Niccolò Salerni, che teneva allora scuola a Rovito, presso Cosenza.
Destinato dalla famiglia alla carriera giuridica, il C. non poté. recarsi subito a Padova a studiare legge per le ...
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cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...