DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] Storia d. accademie d'Italia, V, Bologna 1926, p. 377;A. Piromalli, Poeti lirici calabresi dal Due al Novecento, s. l. 1952, pp. 22 ss.;C. Jannaco, Il Seicento, Milano 1963, pp. 180, 290;A. Piromalli, La letteratura calabrese, Cosenza 1965, pp. 91s. ...
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Scrittore (Acri 1819 - ivi 1893). Prete liberale, visse dopo il 1848 a Napoli come insegnante privato e giornalista. Nel 1860 entrò nell'insegnamento pubblico, che lasciò nel 1884, ritornando ad Acri. [...] scritti ispirati a un convulso ma talvolta efficace byronismo. Ma la cosa migliore di P. è senza dubbio la serie di articoli sulle condizioni sociali della Calabria, che egli andò pubblicando nel Bruzio, un giornale da lui fondato nel 1864 a Cosenza. ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] forense gli rese molto, come dimostra fra l'altro il suo desiderio di esser affiliato ai Seggi dei nobili di Trani e Cosenza, soprattutto dopo il matrimonio del fratello Giacinto con la figlia di Paolo Anastasio, la quale portò in dote 50.000 ducati ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] Caserta 1955; E. Cione, Napoli romantica, Napoli 1957, pp. 139, 227, 233-235, 253, 334, 338; A. Piromalli, La letteratura calabrese, Cosenza 1965, p. 147; M. Sansone, La letteratura a Napoli dal 1800 al 1860, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, pp ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] Talarico e che è stato pubblicato in gran parte a puntate - a cura dello stesso Cimino - sul Corriere delle Calabrie di Cosenza, 1959-60. Il Cimino non fa menzione della pubblicazione del poemetto da parte di Accattatis, sicché è probabile che non la ...
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Ordine, Nuccio. – Storico della letteratura e filosofo italiano (Diamante 1958 - Cosenza 2023). Visiting professor nei più importanti atenei statunitensi ed europei, dal 2001 professore ordinario di Teoria [...] della letteratura presso l'Università della Calabria e dal 2005 di Letteratura italiana nel medesimo ateneo, è tra i massimi studiosi del Rinascimento e di Giordano Bruno, cui ha dedicato tra gli altri ...
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Scrittore, nato a Terranuova di Sibari (Cosenza) il 4 maggio 1908. Ha molto viaggiato, come inviato speciale di varî giornali; da alcuni anni si dedica anche alla pittura.
I suoi romanzi, Inverno in palude [...] (Milano 1936) e Oroverde (ivi 1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica di una realtà affondante le sue radici in ricordi della nativa Calabria, per il modo "corale" di trattare figure e paesaggio, ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] .
Non si conosce la data della sua morte, avvenuta probabilmente a Roma.
Il padre del C., Giovanni Antonio, nato a Castiglione (Cosenza) verso la fine del sec. XV, fu discepolo e amico dell'umanista G. A. Parrasio (G. P. Parrisio), che seguì nei ...
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Letterato italiano (Cagliari 1634 - Napoli 1679). Passò la giovinezza a Napoli, trasferitosi poi a Cosenza, fu amico e seguace di P. Schettini e con lui sostenne, contro il marinismo, un ritorno alla tradizione [...] sulla linea dei modi petrarcheschi, il suo antiaristotelismo si confermò a Napoli, dove tornò nel 1660, alla scuola di Tommaso Cornelio. Autore di varî scritti filosofici e scientifici (Commentari sul ...
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VARIBOBA, Giulio
Gaetano Petrotta
Poeta albanese del sec. XVIII, nato a S. Giorgio presso Cosenza.
È specialmente ricordato per il poemetto sacro Ghiella e S. Mëriis Virghiër (Vita di Maria Vergine, [...] 1762) in versi albanesi nel dialetto del suo paese natio. Il poemetto del V. non è certamente un capolavoro di arte, ma costituisce un documento interessante del linguaggio albanese parlato al tempo dell'autore ...
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cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...