GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] , Una famiglia di patrioti. Ricordi di due rivoluzioni in Calabria, Roma 1889, pp. CXCV, CXCVIII; O. Dito, La rivoluzione calabrese del 1848, Cosenza 1895, pp. 68, 83; G. Aromolo, L'ultimo re di Napoli, Napoli 1942, pp. 32 s., 37-80; D. De Giorgio ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] tratta forse di documenti politici. Certo è che a lui dedicò nel 1386 la sua opera profetica il preteso eremita Telesforo di Cosenza (cfr. L. Pastor, Storia dei Papi, I, Roma 1910, p. 158).
Entrò nella politica come vicario di Chiavari (1371-74); e ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] . Nel 1859 aprì a Catanzaro una scuola privata, ma poi accettò un posto di precettore presso una famiglia in provincia di Cosenza. Dopo essere stato per qualche tempo a Chieti ad insegnare in un liceo di scolopi, nel 1861 vinse a Napoli un ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] professore incaricato di letterature moderne comparate nella facoltà di lettere e filosofia dell'Università della Calabria, sede di Cosenza; nei due anni successivi, ebbe l'incarico per l'insegnamento di storia dello spettacolo sempre nella facoltà ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] delle cose di corte che metterà al servizio del futuro Luigi XII quando alla fine del 1491, rinunciato all'arcivescovato di Cosenza, si recherà in Francia.
Anche su questo periodo, se si esclude la nomina ad abate del monastero benedettino di S ...
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BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] Gli venne quindi commissionata la decorazione a fresco del salone del Consiglio provinciale di Cosenza, che egli eseguì in collaborazione con F. Andreotti e con il Bandinelli; a Cosenza egli tornò nuovamente, qualche anno più tardi, per una serie di ...
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ASSANTI, Damiano
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Nacque il 9 luglio 1809 da Francesco e Maddalena Rodio a Catanzaro, dove la famiglia, di Squillace, imparentata con Florestano e Guglielino Pepe, si era rifugiata per sfuggire alle [...] che già era stato coinvolto dalla polizia nella cosiddetta "congiura del monaco"e rilasciato per mancanza di prove - dopo il moto di Cosenza fu arrestato (17 marzo 1844) col fratello Cosmo, C. Poerio e altri, e imprìgionato in Castel S. Elmo a Napoli ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Eletto arcivescovo di Bari, a quanto sembra da una minoranza, nel1061, sarebbe stato consacrato due anni dopo; certamente aveva già ricevuto la consacrazione nel maggio 1063, [...] un periodo quanto mai turbinoso. Nel1064 tenne a Bari un sinodo, ma sotto la presidenza dell'arcivescovo Amolfo di Cosenza. La corrente ostile gli contrappose un arcivescovo Ursone, che alcuni autori tendono a identificare con il personaggio di tal ...
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BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] Ricciotti di un colpo di mano sulla vicina Crotone, la banda si diresse, nella notte tra il 17 e il 18, verso Cosenza, per riattivarvi l'insurrezione.
A questo punto, di fronte all'imminente pericolo di un tragico fallimento, l'animo instabile del B ...
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ALFIERI, Martino
Alberto Monticone
Nato a Milano nel novembre 1590, era figlio del giureconsulto Giacomo e fratello di Andrea, divenuto nel 1637 senatore della città. Frequentò il locale collegio dei [...] . Prese possesso della sua Chiesa per procura il 10 giugno 1640 e il 10 settembre ebbe assegnato il palio; recatosi di persona a Cosenza solo nel marzo 1641, governò la diocesi per pochi mesi, poiché ai primi di agosto di quell'anno era già morto. Fu ...
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cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...