Patriota (Frosinone 1797 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Arruolatosi nell'esercito napoletano, comandato da G. Pepe, durante la rivoluzione del 1820, dopo la Restaurazione tornò a Frosinone, ove fu [...] arrestato e condannato a vent'anni di galera (1823). Amnistiato (1831), fu prima in Corsica, poi ad Ancona, occupata dai Francesi, e infine in Francia, dove si affiliò alla Giovine Italia. Al fianco dei ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] , in Rivista storica del socialismo, II (1959), 6, pp. 380-388; M. Borretti, L'unità operaia ed i primi giornali socialisti di Cosenza, in La Parola socialista, LIX (1964), 9, p. 3; G. Masi, Per una storia della stampa socialista in Calabria. I primi ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] politica in Italia, III, Venezia 1865-81, pp. 22 s.; L. Accattatis, Le biografie degli uomini illustri delle Calabrie, II, Cosenza 1870, p. 378; G. Falcone, Poeti e rimatori calabri, II, Napoli 1902, p. 115; T. Persico, Gli scrittori napoletani dal ...
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FALCONE, Achille
Walter Marzilli
Nato a Cosenza da Antonio, musico, intorno al 1570. In giovanissima età divenne membro dell'Accademia Cosentina, fondata nel secondo decennio del Cinquecento dall'umanista [...] contesa palermitana. Ciò non fu possibile poiché, in seguito a ripetuti attacchi febbrili, il F., che da Caltagirone era tornato a Cosenza, vi morì il 9 nov. 1600.
Tra le composizioni del F., pubblicate postume a cura del padre Antonio, si ricordano ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] di diritto civile, con uno stipendio di 80 fiorini annui. Il 1° giugno 1515 fu nominato canonico della cattedrale di Cosenza. Alla fine del 1520 accettò l’invito dell’Università di Padova, dove iniziò a tenere lezioni di diritto canonico già il ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] storia della filosofia, XXVI (1971), pp. 199-202; L. De Franco, L'eretico A. D. medico e filosofo cosentino del '500, Cosenza 1973; A. Rotondò, Studi e ricerche di storia ereticale italiana del Cinquecento, I, Torino 1974, pp. 393-470, 531-545, 551. ...
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CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] fosse già segretario di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria. ma lo era sicuramente due anni più tardi. Anche Ferdinando I evidentemente si giovava dei servizi del C., poiché questi fu nel 1484 inviato ...
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FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] avvocato, nel 1919 militò, tra Milano e Torino, nelle file dell'Unione popolare antibolscevica. Dal 1920 si trasferì con tutta la famiglia a Milano, dove entrò a far parte del fascio di combattimento milanese ...
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ARENA, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cosenza nei primi anni del sec. XVII, in una famiglia della classe media, appartenente all'ordine degli Onorati Cittadini, che aveva dato in passato due sindaci [...] note al testo. Il manoscritto fu infine pubblicato da Giuseppe De Blasi, Istoria delli disturbi e rivoluzioni accaduti nella città di Cosenza e Provincia nelli anni 1647 e 1648, in Arch. stor. per le Prov. napol., 111 (1878), pp. 255-290, 425-469 ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] alcuni benefici che gli permisero di attendere ai suoi studi: nel maggio 1536 fu nominato tesoriere della cattedrale di Cosenza, che affidò all’amico Paolo Telesio, suo procuratore fino al 2 luglio 1541, quando gli subentrò il fratello Bernardino ...
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cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...