FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] , se nel novembre 1254 si trovava già a Lucera. Da qui Manfredi lo inviò insieme con il suo fiduciario Goffredo da Cosenza al conte Gualtieri di Manopello per convincerlo a non passare dalla parte della Chiesa, missione probabilmente riuscita.
Dopo l ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] nel 1521, quando comprò dal sovrano, ora imperatore Carlo V, il borgo di Taverna, antica terra demaniale presso Cosenza. Tuttavia, recatovisi, incontrò la decisa ostilità degli abitanti che non volevano perdere il loro status precedente sicché, non ...
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CARACCIOLO, Ascanio
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Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] governatore Marino Caracciolo. Il C., che in Calabria era anche proprietario di terre acquistate nel 1555, giunse a Cosenza, quale commissario speciale, il 1º giugno con il compito di coadiuvare il governatore nella repressione. Questa fu durissima ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] , dalla quale il C. aveva avuto sei figlie femmine e un maschio, Bernardino, presa prigioniera fu condotta a Cosenza. Le altre terre e beni di lui, sequestrati, furono affidati in amministrazione provvisoria a funzionari regi. Il processo del ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] a Castel Fumone ad est di Ferentino (prima della partenza Pietro avrebbe guarito dal mal di pietra l'arcivescovo Ruggiero di Cosenza, che in quel momento si trovava in Curia). A Castel Fumone il vecchio eremita visse agli arresti in una piccola cella ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] al Partito d'azione al terzo governo Badoglio avveniva a semplice titolo personale, senza impegnare il partito.
Al congresso di Cosenza del 5-7 ag. 1944 (i cui atti andarono perduti), dove presentò una relazione sullo statuto che il partito avrebbe ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] dell'entrata in guerra contro l'Austria. In difficoltà finanziarie, prese ad insegnare matematica a Viterbo, a Caserta, a Cosenza, costantemente sotto la minaccia di esonero da parte del ministero della Pubblica Istruzione per il suo comportamento ...
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CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] , Udine 1884, passim;G. Vale, La dimora di Dante in Friuli, in Dante e il Friuli, Udine 1922, pp. 106 ss.; G. Marchetti, Il Friuli. Uomini e tempi, Udine 1959, pp. 160-162; M. E. Cosenza, Dict. of the Ital. Humanists, I, Boston, Mass., 1962, p. 818. ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] a seguito di dissidi tra i due. In seguito fu scacciato dal suo feudo dal fratello Carlo Domenico, già arcivescovo di Cosenza, poi elevato alla porpora cardinalizia da papa Giulio II, ma riuscì a recuperare il territorio nel 1506, approfittando di un ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] casa e così pare che il C. sia caduto prigioniero nelle mani del nuovo re. L'intervento dell'arcivescovo napoletano di Cosenza Bartolomeo Pignatelli gli salvò allora la vita. Nel 1266 il C. perse tuttavia i suoi feudi di Atripalda e di Montefredane ...
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cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...