LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] documento del 9 luglio 1269, come nobilis e miles, ma soprattutto come fratello di Tommaso (Tommaso Agni), arcivescovo di Cosenza, e quindi anche degli altri suoi fratelli: Alaimo (Alaimo da Lentini), Santoro e Rainaldo, dei quali potrebbe essere il ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] "sedile" di Capuana. Grazie alla posizione del padre e alla protezione dello zio Tirello Caracciolo, il quale divenne arcivescovo di Cosenza nel 1381, il C. crebbe alla corte di Ladislao, quasi suo coetaneo. Mentre taluni affermano che il C. compì ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] ott. 1865, non arrivò mai. Ebbe un qualche significato il fatto che alla sua partenza le autorità municipali di Cosenza gli intitolassero una delle principali strade cittadine.
Nel 1866, al momento della guerra per la liberazione del Veneto e quando ...
Leggi Tutto
PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] si trovò al centro della crisi. Giuseppe e il fratello Vincenzo, con la guardia nazionale del distretto, raggiunsero Cosenza per collegarsi al movimento promosso da Giuseppe Ricciardi, Benedetto Musolino, Eugenio De Riso, Domenico Mauro. Alla fine di ...
Leggi Tutto
CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] Giacomo e le altre persone del seguito. Dopo essere stati detenuti per poco tempo a Martirano, essi furono trasferiti nel castello di Cosenza prima e quindi in Castelnuovo a Napoli. Il C. rimase in carcere fino al 23 apr. 1460, quando, con il sistema ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] Il 25 ag. 1919 fu nominato prefetto di 2ª classe; fu, quindi, prefetto di Caltanissetta (agosto 1919 - novembre 1920), Cosenza (novembre 1920 - dicembre 1921), Cremona (dicembre 1921 - luglio 1922), restando a disposizione fra il luglio e il novembre ...
Leggi Tutto
FALLOCH (Faloch, Foloch, Falluca), Miera de'
Patrizia Melella
Figlio di Ugo, discendeva da una nobile famiglia normanna insediatasi nell'Italia meridionale e divenuta feudataria della località nei pressi [...] tra il duca Ruggero e Boemondo fu conclusa soltanto nel 1089, alla fine di due anni di contrasti; a Boemondo vennero assegnate Cosenza e Maida in cambio di Bari. Nel frattempo il F., stretto dai soldati del conte Ruggero e di Rodolfo di Loretello ...
Leggi Tutto
GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] , Una famiglia di patrioti. Ricordi di due rivoluzioni in Calabria, Roma 1889, pp. CXCV, CXCVIII; O. Dito, La rivoluzione calabrese del 1848, Cosenza 1895, pp. 68, 83; G. Aromolo, L'ultimo re di Napoli, Napoli 1942, pp. 32 s., 37-80; D. De Giorgio ...
Leggi Tutto
ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] tratta forse di documenti politici. Certo è che a lui dedicò nel 1386 la sua opera profetica il preteso eremita Telesforo di Cosenza (cfr. L. Pastor, Storia dei Papi, I, Roma 1910, p. 158).
Entrò nella politica come vicario di Chiavari (1371-74); e ...
Leggi Tutto
ASSANTI, Damiano
**
Nacque il 9 luglio 1809 da Francesco e Maddalena Rodio a Catanzaro, dove la famiglia, di Squillace, imparentata con Florestano e Guglielino Pepe, si era rifugiata per sfuggire alle [...] che già era stato coinvolto dalla polizia nella cosiddetta "congiura del monaco"e rilasciato per mancanza di prove - dopo il moto di Cosenza fu arrestato (17 marzo 1844) col fratello Cosmo, C. Poerio e altri, e imprìgionato in Castel S. Elmo a Napoli ...
Leggi Tutto
cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...