PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] Cesare Berlingieri di Crotone, ibid. 1854), saggi e panegirici, tra i quali Per le sponsalizie di Giuseppe e Maria (Cosenza 1859) che ottenne finalmente un successo di pubblico.
In quegli anni l’esperienza letteraria assorbiva quella politica. Le sue ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] , Roma 1983; per la sua attività di costituente: M. De Nicolò, Lo Stato nuovo. F. G., il PCI e l'Assemblea costituente, Cosenza 1996; i diversi momenti della vita politica del G. sono affrontati in Mezzogiorno e Stato nell'opera di F. G., a cura di G ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] suscitare vasta eco di indignazione di cui avrà notizia lo stesso Napoleone, il F. fu portato al patibolo, il 26sett. 1813, a Cosenza.
Fonti e Bibl.: P. Colletta, Storia del Reame di Napoli dal 1734 al 1825, III, Capolago 1837, pp. 199 s.; C. Minieri ...
Leggi Tutto
FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] il padre, un facoltoso proprietario appartenente alla piccola nobiltà di provincia, lo iscrisse al collegio italo-greco di San Demetrio Corone, la cui tradizione di "centro di irradiazione del moto giacobino" ...
Leggi Tutto
CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] egli godeva in città di una larga popolarità che trovava alimento anche nei rapporti di parentela: suo cognato era infatti un mastro Manfredo Tuccio, con ogni evidenza un artigiano. Fra le potenti maestranze ...
Leggi Tutto
CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] spettanti all'opera apocrita intitolata Istoria degli Svevi, Roma 1792; L. Accattatis, Biografie degli uomini illustri di Calabria, I, Cosenza 1869, pp. 82-87; II, ibid. 1870, pp. 221-222; T. Fornari, Delle teorie econ. nelle provincie napolitane dal ...
Leggi Tutto
DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] D. fu Giambattista De Gattis, un possidente di Martirano, comune posto al confine tra le due province di Catanzaro e Cosenza.
Il De Gattis, con precedenti giacobini e liberali negli avvenimenti del 1799 e che nel 1813 aveva facilitato il compito del ...
Leggi Tutto
DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] Salerno 1863, p. IV).
II fallimento dei moti liberali e mazziniani, avvenuti nelle regioni meridionali nel 1837 in Sicilia e a Cosenza e nel 1841 a L'Aquila, nonché la tragica fine dei fratelli Bandiera nel 1844, convinse il D., che nel frattempo ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] , monsignor Camillo Ragone, nella collegiata di S. Pietro Apostolo. Suo antenato fu Bartolomeo Pignatelli, ‘il pastor di Cosenza’ ricordato da Dante.
Succedendo nella sede leccese allo zio Michele Pignatelli, a sua volta succeduto nella stessa sede ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] dei diritti del C. (che peraltro non aveva mai riconosciuto), Innocenzo IV trasferì dalla sede di Amalfi a quella di Cosenza l'arcivescovo eletto Bartolomeo Pignatelli.
Per aver accettato dalle mani di un re scomunicato la nomina ad arcivescovo, il C ...
Leggi Tutto
cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...