CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] per un predicatore, e tenne quaresimali in S. Maria Novella sin dal noviziato. Nel 1609 predicò il quaresimale nel duomo di Cosenza, e dopo di allora fu chiamato molte volte a svolgere questo ministero fuori Firenze, in diverse città.
Dal chiostro di ...
Leggi Tutto
FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] Ferdinando II, che lodò la posizione da lui assunta durante gli avvenimenti del 1848. Nel settembre 1850, divenuto mons. G. Cosenza arcivescovo di Capua e cardinale, il F. trovò un potente appoggio nella Curia romana.
Il 22 giugno 1855 la diocesi di ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] , a cura di P. Zampetti, Camerano 2001, pp. 25-47, 105, 113-119, 164 s.; A. D’Amico, Il Cardinal di Cosenza. Appunti su Evangelista e le committenze Pallotta, tesi di laurea, Università degli studi della Calabria, a.a. 2001-02; A. Ballardini, Giacomo ...
Leggi Tutto
GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] come cosentino nel registro della Chiesa italiana di Ginevra, essendo quasi certamente nato a Scigliano, nei pressi di Cosenza. Figlio di Margherita e di Francesco, probabilmente piccolo proprietario terriero, il G. ebbe almeno tre fratelli, Pietro ...
Leggi Tutto
BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] Sicilia.
All'inizio del 1265 il B., ormai rivestito della dignità di cappellano pontificio, si recò insieme con l'artivescovo di Cosenza a Perugia per annunziare al papa l'imminente arrivo in Italia di Carlo d'Angiò, che il 23 maggio seguente doveva ...
Leggi Tutto
ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] Cervinara e, in un secondo momento, in quello di Mongrassano. Nel giugno 1698 è però di nuovo prefetto degli studi a Cosenza; il 10 settembre priore del convento di Scala e come tale partecipa al capitolo provinciale del maggio 1699. Eletto priore di ...
Leggi Tutto
BASILIO
Salvatore Impellizzeri
Era giudice a Rossano quando, nel 1218, alla morte dell'arcivescovo Pasquale, in seguito a contrasti sorti nel capitolo metropolitano, una parte dei canonici lo elevò [...] elezione e che tuttavia B. fosse, in una successiva votazione, rieletto. È certo che il 29 ott. 1218 dall'arcivescovo di Cosenza, per delega del pontefice, venne ordinato e consacrato arcivescovo e che da allora fino alla sua morte egli svolse il suo ...
Leggi Tutto
PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] nel Collegio napoletano retorica, filosofia (due anni) e teologia (tre anni), nel 1601 per due anni insegnò umanità (un anno a Cosenza) e fu socio del maestro dei novizi per due anni (Catalogo triennale, 1603, ARSI, Neap., 81, c. 13v). Insegnò in ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] delle cose di corte che metterà al servizio del futuro Luigi XII quando alla fine del 1491, rinunciato all'arcivescovato di Cosenza, si recherà in Francia.
Anche su questo periodo, se si esclude la nomina ad abate del monastero benedettino di S ...
Leggi Tutto
ANDREA
Alessandro Pratesi
Eletto arcivescovo di Bari, a quanto sembra da una minoranza, nel1061, sarebbe stato consacrato due anni dopo; certamente aveva già ricevuto la consacrazione nel maggio 1063, [...] un periodo quanto mai turbinoso. Nel1064 tenne a Bari un sinodo, ma sotto la presidenza dell'arcivescovo Amolfo di Cosenza. La corrente ostile gli contrappose un arcivescovo Ursone, che alcuni autori tendono a identificare con il personaggio di tal ...
Leggi Tutto
cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...