FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] pp. 239-255; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1959, p. 640; VI, ibid. 1963, p. 9; M. Turchi, F. F., Cosenza 1969; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, Bari 1970, pp. 171-192; G. Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] politica in Italia, III, Venezia 1865-81, pp. 22 s.; L. Accattatis, Le biografie degli uomini illustri delle Calabrie, II, Cosenza 1870, p. 378; G. Falcone, Poeti e rimatori calabri, II, Napoli 1902, p. 115; T. Persico, Gli scrittori napoletani dal ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] si fece presto apprezzare per la seria preparazione in materia penale. Volgendosi prevalentemente i suoi interessi in campo letterario, il B. preferì tuttavia sacrificare la sua carriera per non allontanarsi ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] un'educazione totalmente laica. A pochi mesi dalla nascita del L. la famiglia, per motivi di lavoro del padre, si trasferì nelle Marche e in seguito in Emilia; il L. trascorse così gli anni dell'infanzia ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] Storia d. accademie d'Italia, V, Bologna 1926, p. 377;A. Piromalli, Poeti lirici calabresi dal Due al Novecento, s. l. 1952, pp. 22 ss.;C. Jannaco, Il Seicento, Milano 1963, pp. 180, 290;A. Piromalli, La letteratura calabrese, Cosenza 1965, pp. 91s. ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] , grazie a un legato del cardinale Luigi d’Aragona, ma le precarie condizioni di salute lo indussero a raggiungere Cosenza.
A Cosenza Parisio morì nei primi giorni del dicembre 1521.
Oltre all’edizione carisiana di Piero Ciminio, anche altri allievi ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] Cesare Berlingieri di Crotone, ibid. 1854), saggi e panegirici, tra i quali Per le sponsalizie di Giuseppe e Maria (Cosenza 1859) che ottenne finalmente un successo di pubblico.
In quegli anni l’esperienza letteraria assorbiva quella politica. Le sue ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] forense gli rese molto, come dimostra fra l'altro il suo desiderio di esser affiliato ai Seggi dei nobili di Trani e Cosenza, soprattutto dopo il matrimonio del fratello Giacinto con la figlia di Paolo Anastasio, la quale portò in dote 50.000 ducati ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] Caserta 1955; E. Cione, Napoli romantica, Napoli 1957, pp. 139, 227, 233-235, 253, 334, 338; A. Piromalli, La letteratura calabrese, Cosenza 1965, p. 147; M. Sansone, La letteratura a Napoli dal 1800 al 1860, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, pp ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] Talarico e che è stato pubblicato in gran parte a puntate - a cura dello stesso Cimino - sul Corriere delle Calabrie di Cosenza, 1959-60. Il Cimino non fa menzione della pubblicazione del poemetto da parte di Accattatis, sicché è probabile che non la ...
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cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...