L'Ente opere assistenziali del Partiio nazionale fascista. - Nelle condizioni di disagio create anche in Italia dalla crisi economica mondiale, il Partito nazionale fascista è stato da B. Mussolini stimolato [...] di donne e di ragazzi.
Analogamente è stato fatto, in particolare, presso le aziende agricole delle provincie di Taranto, Matera, Cosenza e Reggio di Calabria, a favore della mano d'opera addetta alla raccoltà delle olive. Già dal 1928, in accordo ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Taranto stessa a essere messa sotto assedio. Proprio nel corso dell'assedio il duca di Calabria si ammalò gravemente; riportato a Cosenza, vi morì il 15 nov. 1434 alla giovane età di trentun anni.
G. espresse la sua disperazione per questo tiro del ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] del D., questa era fissata per convenzione intorno al 1451 (cfr. i vari Laire, Tiraboschi, Renazzi, Vahlen, Mancini, Gregorovius, Pastor, Cosenza, tutti cit. in R. Fabbri, Nota..., pp. 48-52). All'origine dell'errore un passo, forse guasto, del De ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] porpora in Attalo un proprio strumento, saccheggiò Roma. Cercò, quindi, ma invano, di passare nella fertile Africa; morì presso Cosenza (410).
Il cognato di Alarico, Atatulfo (Athaulf, 410-15) condusse i Visigoti nella Gallia, dove si accordò con ...
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FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] dell'officio di stradicò ... ebbe una seconda edizione "con additione del dottor don Antonino Ferrarotto" nipote dell'autore (Cosenza 1671). Oltre al citato Ordine militare il F. pubblicò pure il trattato De inimicitiis (Venetiis 1595).
Fonti e Bibl ...
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Maria Gentile
Abstract
Partendo dal regime di cui al d.P.R. 10.1.1957, n. 3 degli impiegati civili dello Stato, si analizza l’evoluzione del procedimento disciplinare dalla riforma della cd. “privatizzazione”, [...] ., sez. lav., 27.8.2014, n. 18418; TAR Salerno, sez. II, 22.3.2001, n. 309, in Ragiusan 2002, 220-1, 476 ; Trib. Cosenza, 15.5.2000, in Giust. civ., 2001, I, 259).
La procedura per l’irrogazione delle sanzioni
Uno dei principi generali che hanno ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] Talvolta sono vagamente riconoscibili gruppi basati sulla parentela, su relazioni personali o locali. La famiglia di Matera, originaria di Cosenza, diede per esempio un notaio, Leone di Matera, che per quanto si sa fu attivo per la prima volta sotto ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] al D. una posizione di fiducia alla sua corte, anche se altri prelati - come ad es. gli arcivescovi di Messina e di Cosenza, Bartolomeo Pignatelli e Tommaso da Lentini - erano più vicini al re dal punto di vista politico. Tra l'ottobre 1266 e il ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] le dimissioni dal governo della diocesi il 20 dic. 1724. Benedetto XIII, dopo avergli offerto la sede arcivescovile di Cosenza, lo nominò patriarca in partibus di Antiochia ed esaminatore dei vescovi.
Dopo la pubblicazione dell'Istoria civile del ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] Papadopoli); Oratio in adventu Petri Barotii Episcopi Patavini habita (Patavii, Matth. Cerdonis, 1487).
Bibl.: In generale M. E. Cosenza, Dict. of the Ital. Humanists, I, Boston, Mass. 1962, p. 821. Le fonti biografiche più antiche sono B. Scardeone ...
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cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...