CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] in Napoli..., Napoli 1884, pp. 35, 39, 40; G. Ceci, La corporaz. dei pittori, in Napoli nobiliss., VII (1898, p. 11; G. Cosenza, La chiesa ed il convento di S. Pietro Martire, Trani 1900, p. 138; M. Moretti, Museo Naz. d'Abruzzo..., L'Aquila 1968, pp ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] di averlo a Pisa, il ministero lo assegnò alla R. Soprintendenza ai Monumenti e Gallerie della Calabria, con sede a Cosenza, da poco diretta da Umberto Chierici, ma dal 1° settembre 1940 venne richiamato alle armi.
Nell’aprile 1940 era uscito ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] (1976), sia per alcune incertezze nel disegno anatomico, sia perché la tavola con l'Annunciazione nella chiesa delle Vergini a Cosenza, che riflette un nodo culturale Lama-D'Amato assai simile, reca la data 1576 (Di Dario Guida, 1975, fig. 278 ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] di Napoli, VI, Cava dei Tirreni 1972, p. 832; Arte in Calabria... (catal.), a cura di M. P. Di Dario Guida, Cosenza 1976, pp. 60-65; F. Bologna, Napoli e le rotte mediterranee della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Cattolico, Napoli ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] 'arazzo nel 1763. Intorno al 1769sembra inoltre aver collaborato agli elementi decorativi degli arazzi con storie di Don Chisciotte (Cosenza, 1902, p. 123).
M. B. Guerrieri Borsoi
Fonti e Bibl.: F. Titi, Ammaestramento..., Roma 1686, pp. 73, 148; P ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] di Catanzaro). Del primo importante oggetto da attribuire all'arte orafa normanno-siciliana, la stauroteca del duomo di Cosenza, donata da Federico II nel 1222, il L. ipotizzò l'appartenenza alle "Nobiles Officinae" di Palermo. Significativa, poi ...
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ACAIA (Acaya), Gian Giacomo dell'
Sergio Bertelli
Nacque agli inizi del sec. XVI, a Segine (odierna Acaia, frazione di Vernole in provincia di Lecce), dal barone Alfonso e da Maria Francone.
Alfonso, [...] e l'ampliamento su propri disegni. Eresse inoltre il forte della stessa città.
Altre opere a lui attribuite sono i castelli di Cosenza e di Capua e il palazzo della Regia Udienza di Lecce. Pur non esistendo traccia di un suo soggiorno a Taranto, gli ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] Il riscatto di Campobasso dal dominio feudale - nel salone della Banca d'Italia a Campobasso (1924); decorò il teatro di Cosenza, il teatro Sociale di Campobasso (1926), il Fiorentini di Napoli (distrutti durante la guerra nel 1942); eseguì inoltre l ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] della Schiavonea a Corigliano Calabro che, nelle forme morbide e plastiche, segna il precedente dell'angelo della Tomba Greco di Cosenza (1900); nel 1888 eseguì la statua di Vittorio Emanuele II per la facciata di palazzo reale a Napoli.
Nel contempo ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] la rivolta antispagnola, in La rivolta di Messina e il mondo mediterraneo nella seconda metà del Seicento, a cura di S. Di Bella, Cosenza 1979, p. 443; E. Natoli, Per L. P., in Le arti in Sicilia nel Settecento. Studi in memoria di Maria Accascina, a ...
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cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...