CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] alle tentazioni della "troppa vicinanza del suo paese", fu sbalzato in una sede lontana che, dopo che ebbe scartata Cosenza, fu Catania.
Nel frattempo non aveva cessato di occuparsi di politica, come dimostra la sua corrispondenza col Bottero e ...
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RENATO d'Angio
Enza Russo
RENATO d’Angiò. – Secondogenito del re titolare di Napoli Luigi II d’Angiò e della principessa Iolanda d’Aragona, Renato nacque nel castello di Angers il 16 gennaio 1409.
Il [...] Luigi III d’Angiò, adottato come figlio dalla regina di Napoli Giovanna II d’Angiò-Durazzo priva di eredi, morì a Cosenza senza discendenti diretti. Renato ereditò pertanto la contea di Provenza, il Ducato d’Angiò e i diritti angioini sul Regno di ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] l'incarico di convertire o di punire le comunità all'abate di S. Sisto, Bernardino d'Alimena, al vicario dell'arcivescovo di Cosenza Taddeo De Gaddi, al vescovo di Lesina Orazio Greco, e a un uomo di fiducia di Michele Ghislieri, fra' Giovanni da ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] , armamenti navali) oltre che a Pisa, a Siena, a Lucca, a Firenze, in Romagna, a Cremona, a Gaeta, a Napoli, Cosenza. Significativa del ruolo di primo piano giocato da Vitale è la qualifica (in alcuni documenti notarili) di «nobilis vir», che attesta ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] i più abili e aggiornati progettisti, come Plinio Marconi, Giuseppe Capponi, Giuseppe Pagano e Guarniero Daniel, Luigi Cosenza e Bernard Rudofsky – riuscì a coniugare architetture minime mediterranee e architettura moderna.
In qualità di membro della ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] della Schiavonea a Corigliano Calabro che, nelle forme morbide e plastiche, segna il precedente dell'angelo della Tomba Greco di Cosenza (1900); nel 1888 eseguì la statua di Vittorio Emanuele II per la facciata di palazzo reale a Napoli.
Nel contempo ...
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MISSORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque a Mosca l’11 giugno 1829 da Gregorio e da Agnese Torriani.
La famiglia, di origini bolognesi, si trasferì presto a Milano, dove nel 1848 il M. ebbe le sue prime [...] quel caso al M. fu affidato un compito particolare, che lo condusse con un’avanguardia a Reggio, Catanzaro e Cosenza per reclutare uomini disposti a unirsi ai garibaldini che già si inoltravano in Calabria. Questa missione gli consentì di sottrarsi ...
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TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] e poi, nel 1853, destinato all’esilio in Belgio tramite l’intervento dell’arcivescovo di Capua, il cardinale Giuseppe Cosenza. Trascorso un breve periodo presso il monastero degli alcantarini in Santa Maria di Napoli, si imbarcò per Marsiglia ma ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] di Capua ed il 10 dic. 1452 sollecitò l'invio della bolla relativa alla avvenuta elezione ad arcivescovo di Cosenza del religioso.
Nell'autunno del 1453 egli svolse un importante, anche se sterile, incarico diplomatico. Sotto la pressione psicologica ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] al D. una posizione di fiducia alla sua corte, anche se altri prelati - come ad es. gli arcivescovi di Messina e di Cosenza, Bartolomeo Pignatelli e Tommaso da Lentini - erano più vicini al re dal punto di vista politico. Tra l'ottobre 1266 e il ...
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cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...