SCAGLIONE, Franco
Alessandro Sannia
SCAGLIONE, Franco (propr. Francesco Vittorio). – Nacque a Firenze il 26 settembre 1916 da una famiglia di antica nobiltà normanna, giunta in Italia nell’anno 1015, [...] famiglia. Franco frequentò lì le scuole primarie e secondarie, per poi iscriversi al liceo classico Bernardino Telesio di Cosenza. Conseguito il diploma, nel 1934 si iscrisse alla facoltà di matematica e scienze applicate dell’Università di Firenze ...
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TREVISANI, Libera
Sandra Linguerri
– Nacque a Verona il 17 maggio 1890 da Luigi, professore di filosofia noto per le sue idee agnostiche, e da Speranza Scolari, insegnante di francese.
Dopo aver conseguito [...] la maturità classica nel 1908 presso il liceo Bernardino Telesio di Cosenza si iscrisse al corso di laurea in matematica all’Università di Padova, ove fu pupilla di Tullio Levi-Civita. Per l’esame finale fu indirizzata dal maestro verso un argomento ...
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BELTRANO, Ottavio
Alfredo Cioni
Nacque a Terranova (Calabria citra), ma non si hanno notizie né della sua condizione, né della sua giovinezza. Il Toppi appena lo ricorda quale autore della Breve descrizione [...] del Regno di Napoli.
Iniziò la sua modesta attività di tipografo in Cosenza, intorno al 1620, la proseguì a Napoli e in varie città del Regno per concluderla ad Ancona, nel 1660 circa. La sua vita vagante fu - come egli stesso affermava - "soggetta ...
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Nome di varî personaggi della storia musulmana: un califfo omayyade che regnò per pochi mesi nel 744; due emiri, tra cui il fondatore (755-812) della dinastia tunisina degli Aghlabiti; un altro sovrano [...] (850-902) della stessa dinastia, celebre per le scorrerie in Sicilia e in Calabria, ove morì presso Cosenza; un sultano ottomano (1615-1648), che occupò il trono dal 1640. ...
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Patriota italiano (Mantova 1833 - Castelmorrone 1860), seguì il fratello Narciso nei Bersaglieri mantovani "Carlo Alberto", prendendo parte alla campagna del 1848 e, l'anno successivo, alla difesa di Roma. [...] Segnalatosi nel 1859 fra i Cacciatori delle Alpi a Varese e a San Fermo, nel 1860 raggiunse Garibaldi con la spedizione Cosenza e cadde al Volturno. ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] Salerno 1863, p. IV).
II fallimento dei moti liberali e mazziniani, avvenuti nelle regioni meridionali nel 1837 in Sicilia e a Cosenza e nel 1841 a L'Aquila, nonché la tragica fine dei fratelli Bandiera nel 1844, convinse il D., che nel frattempo ...
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Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] appare (1190) tra i sottoscrittori di un privilegio concesso ad Amalfi. Avendo Bartolomeo, arcivescovo di Cosenza, contribuito alla conquista del Regno da parte di Carlo I d'Angiò, i P. divennero signori di Caserta (1269) e furono iscritti nei seggi ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] il provenzale appartiene, insieme con il francese (➔ francese, comunità) e il francoprovenzale (➔ francoprovenzale, comunità), al dominio linguistico gallo-romanzo (➔ minoranze linguistiche).
L’area in ...
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Umanista (n. Sant'Elpidio tra il 1430 e il 1440 - m. dopo il 1490); rettore delle scuole di umanità a Spalato, a Zara, a Ragusa, ebbe fra i suoi allievi gli umanisti dalmati E. L. Cerva, Giacomo Bona e [...] Marco Marulo. Dalla Dalmazia si trasferì a Montesanto nelle Marche e, forse, a Cosenza. Si hanno di lui dei Carmina in onore degli Sforza e l'operetta De animorum medicamentis. ...
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Letterato, nato a Cagliari nel 1634 di nobile famiglia. Seguì, nel 1648, il padre Giovan Battista, che l'anno avanti s'era rifugiato a Napoli, protetto dal viceré Oñate contro persecuzioni sofferte in [...] Sardegna, e ivi riprese gli studî interrotti. Passato prima a Catanzaro, poi a Cosenza, conobbe qui Pirro Schettini, e ne seguì, poetando, le orme, per restaurare il gusto corrotto del secolo. Pur non riuscendo poeta vero, il B. seppe essere nei ...
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cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...