ZACCHERONI, Alberto
Alberto Costa
Italia. Meldola (Forlì), 1° aprile 1953 • Carriera di allenatore: Cesenatico (1983-85), Riccione (1985-87), San Lazzaro (1987-88), Baracca Lugo (1988-90), Venezia [...] (1990-93), Bologna (1993-94), Cosenza (1994-95), Udinese (1995-98), Milan (1998-2001), Lazio (settembre 2001-02) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1998-99)
Allenatore romagnolo come Arrigo Sacchi, si impone per la ricerca di un gioco ...
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STOCCO, Francesco
Mario MENGHINI
Patriota e generale, nato da nobile e ricca famiglia a Decollatura, presso Nicastro, nel marzo del 1806, morto ivi l'8 novembre 1880. Fece gli studî classici nel liceo [...] di Cosenza; condotto ancor giovine dal padre a Napoli, vi fu tenuto in sospetto dalla polizia borbonica per i suoi sentimenti liberali, e nel 1847 fu arrestato, rimanendo in carcere fino alla proclamazione della costituzione. Tornato in Calabria, ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] si trasferì a Cosenza, secondo quanto dichiarato dallo stesso Peresi nel processetto matrimoniale del 10 marzo 1703 (Borrelli, 2011, p. 350). Prima di sposare Angela Moise, deponendo sul proprio stato libero presso la Curia di Napoli, asserì di ...
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Siti, Walter. - Saggista e scrittore italiano (n. Modena 1947). Ultimati gli studi alla Scuola Normale Superiore di Pisa ha intrapreso la carriera universitaria e negli anni ha insegnato presso gli atenei [...] di Pisa, Cosenza e L’Aquila. S. è un apprezzato critico letterario: dopo aver pubblicato saggi su E. Montale e S. Penna (fra gli altri), è divenuto il curatore dell’opera completa di P.P. Pasolini per la collana I Meridiani di Mondadori. A partire ...
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indultabile
agg. Passibile di indulto, di provvedimento legislativo di clemenza nei confronti dei detenuti.
• Una festa per più di diecimila in nome delle libertà e della giustizia sociale, dicono le [...] cronache di ieri a Cosenza, in solidarietà coi 13 «cospiratori» del Sud ribelle per i quali la requisitoria, appena pronunciata, reclama 76 anni tra galera e libertà vigilata. Li incolpa di aver turbato il G8 di Genova. Reato non indultabile, per ...
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Cardinale (Játiva 1441 circa - Reggio nell'Emilia 1511); figlio, forse, di Juan de Borja, zio paterno di Alessandro VI, fu eletto tesoriere papale nel 1493 e nel 1495 vescovo di Teano. Ebbe poi (1499) [...] l'arcivescovato di Cosenza e il cappello cardinalizio (1500). Scomunicato da Giulio II come promotore del concilio scismatico di Pisa e privato della dignità cardinalizia e di ogni benefizio (24 ott. 1511), morì poco dopo, pentito della sua ...
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LETI, Gregorio
Carlo Morandi
Tipica figura di poligrafo e d'avventuriero del Seicento, nato a Milano il 29 maggio 1630, morto ad Amsterdam il 9 giugno 1701. Fece i primi studî presso i gesuiti di Cosenza, [...] poi passò sotto la tutela dello zio mons. Agostino Leti, vescovo di Acquapendente, che invano tentò di avviarlo alla carriera sacerdotale. Insofferente d'ogni costrizione, il L. abbandonò la dimora dello ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] spettanti all'opera apocrita intitolata Istoria degli Svevi, Roma 1792; L. Accattatis, Biografie degli uomini illustri di Calabria, I, Cosenza 1869, pp. 82-87; II, ibid. 1870, pp. 221-222; T. Fornari, Delle teorie econ. nelle provincie napolitane dal ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] i nomi dei genitori. Fratello dell'arcivescovo di Cosenza Tommaso (Tommaso Agni), nonché di Alaimo (Alaimo da Lentini), Betlemme, prima di succedere allo stesso Pignatelli come arcivescovo di Cosenza. Il L. fu trasferito a Messina da Gregorio X ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] della D. - morì nel 1821 lasciando la madre in un grave e comprensibile stato di prostrazione. In un breve profilo del Cosenza, G. Casati indica nel 1844 la data di morte della Decio.
La D. ebbe una produzione decisamente più ridotta rispetto a ...
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cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...