SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] Gervino. Con un brieve saggio del metodo normale, s.l. [Napoli] 1789, p. 40). E in una successiva Memoria su lo Spedale di Cosenza (s.n.t. [Napoli 1790 ca.]), pur dicendo di sperare ancora in «un governo [...] illuminato» (p. 21), aveva chiesto al re ...
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SCORZA, Carlo
Mauro Canali
SCORZA, Carlo. – Nacque a Paola, in provincia di Cosenza, il 15 giugno 1897 da Ignazio e da Gennarina Jacovini.
A quindici anni si trasferì a Lucca per raggiungere suo fratello [...] Giuseppe colà impiegato. Nella città toscana frequentò per alcuni anni un istituto tecnico commerciale e iniziò a farsi notare nelle manifestazioni antiaustriache; venne fermato il 1° maggio 1915 per avere ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] Regno di Napoli in epoca rinascimentale; ma sappiamo, tuttavia, che il D. svolse il ruolo particolare di caposcuola. 1 suoi legami diretti con Lorenzo da Prato, testimoniati dal testamento del D. del 1492 ...
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SPEZZANO Albanese (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese della provincia di Cosenza, situato a 305 m. s. m., sul terreno di colline plioceniche marnose tra i corsi inferiori del Crati e del Coscile. [...] , latticinî, granaglie, vini, liquirizia, ecc.). A 7 km. a N. del capoluogo ha due stazioni: una della ferrovia Cosenza-Sibari e una capolinea della complementare per Castrovillari, ecc. Nei pressi delle due stazioni, su di un'altura pliocenica, a E ...
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Paese della provincia di Cosenza, con 4294 ab. (1921), a 500 m. s. m., sulle pendici nord-orientali della catena paolana, nell'alto bacino del Follone, afluente dell'Esaro. Ha alcune piccole industrie [...] (fabbricazione di mobili e di attrezzi rurali) e possiede una fiorente scuola professionale. È capoluogo d'un comune, al quale nel 1927 furono aggregati quelli di Malvito e di S. Caterina Albanese e che ...
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LONGOBUCCO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese calabrese della provincia di Cosenza sulle pendici orientali della Sila greca. Sorto in età bizantina probabilmente per opera di profughi dalle marine [...] ioniche sfuggenti a incursioni orientali; il nome si vuole derivi da Longusburgus. È posto a 770 m. s. m. nell'alta valle del fiume Trionto, a S. del M. Paleparto. Il territorio comunale è vasto 203,31 ...
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De Biase, Luigi
Giuseppe Inzitari
Studioso e divulgatore delle opere di D. (Castrovillari, Cosenza, 1821 - ivi 1907), ne diffuse la conoscenza e il culto come motivo esemplare di educazione per i giovani. [...] È autore di una conferenza D. nel cielo di Marte e l'episodio di Cacciaguida (stampata nel " Bullettino del Circolo Calabrese " di Napoli, II, fasc. I). Sono più note le sue opere divulgative: La D.C. ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] egli godeva in città di una larga popolarità che trovava alimento anche nei rapporti di parentela: suo cognato era infatti un mastro Manfredo Tuccio, con ogni evidenza un artigiano. Fra le potenti maestranze ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] a Roma, dove iniziò a farsi notare per la sua abilità oratoria e la sua cultura umanistica.
Nel 1521 fu ordinato sacerdote: tornato a Paola divenne maestro dei novizi e successivamente superiore della ...
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Patriota e uomo politico (Reggio di Calabria 1811 - Roma 1872). Partecipò al moto di Cosenza (1844); in carcere fino al 1846, nel 1847 cooperò al moto di Messina e dovette fuggire a Malta. Tornato in patria [...] (1848), fu eletto deputato al parlamento napoletano, e prese parte alla giornata del 15 maggio e all'insurrezione calabrese del giugno. Esule a Marsiglia, poi in Piemonte, aderì alla Società Nazionale ...
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cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...