L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] piccoli parametri. Lo sviluppo in serie che ne derivava era composto di 320 termini, in cui comparivano termini moltiplicati per il coseno di una funzione lineare. Allo scopo di eliminare questi termini da F, egli impiegò un metodo specifico, la cui ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] la forma:
dove la scrittura (sen/cos) significa che si prende a seconda dei casi la funzione seno oppure la funzione coseno; M è una funzione degli elementi orbitali del pianeta; p, q, r, … assumono valori interi positivi, negativi o nulli e le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] ; nel De triangulis omnimodis, pubblicato per la prima volta nel 1533, utilizzò la 'legge del seno' e quella 'del coseno' per i triangoli sferici, per elaborare le quali, come sostenne anche Gerolamo Cardano, sembra che avesse attinto agli scrittori ...
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coseno
coséno s. m. [dal lat. scient. cosinus, cioè co(mplementi) sinus «seno del complemento»]. – 1. In matematica, dato un angolo α e determinato un segmento su uno dei due lati, si chiama coseno dell’angolo α (cos α) il rapporto tra la...
tangente1
tangènte1 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare»]. – 1. agg. In geometria, di ente (retta, linea, piano, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento con altro ente, definito caso per...