maglia
màglia [Der. del provenzale malha, dal lat. macula "macchia", nel signif. di contorno delle lacune in un tessuto a rete] [LSF] Disposizione di più cose (nodi della m.) collegate tra loro (i collegamenti [...] linee coordinate a u costante e due linee cordinate a v costante, come dire un parallelogramma a lati curvilinei (in partic., piani se la superficie è piana). ◆ [EMG] Legge, o principio, delle m.: la seconda legge di Kirchhoff per le reti elettriche ...
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sincroscopio
sincroscòpio (o sincronoscòpio) [Comp. di sincro- (o sincrono) e -scopio] [MTR] Denomin. generica di dispositivi per riconoscere se due grandezze, due apparecchi, due processi sono in sincronismo [...] esistono di svariati tipi, soprattutto a seconda della natura delle cose da osservare. ◆ [FTC] [EMG] Dispositivo, detto una lampada elettrica (meglio se a luminescenza) alimentata da due tensioni di uguale ampiezza e in serie-controfase tra loro, ...
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principale
principale [agg. Der. del lat. principalis, da princeps -ipis "primo"] [LSF] Che ha maggiore importanza rispetto ad altre cose. ◆ [ASF] Astro p.: in un sistema stellare o planetario, l'astro [...] asse ottico, tali che di un oggetto tracciato su uno di essi il sistema (se ortoscopico) dà un'immagine che giace sull'altro piano ed è diritta e in vera grandezza rispetto all'oggetto (cioè due piani coniugati per i quali l'ingrandimento trasversale ...
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omocentrico
omocèntrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di omo- e centrico] [LSF] Di cose che hanno lo stesso centro, in partic. nella geometria: cerchi o., ellissi o., sfere o., ecc. ◆ [OTT] Fascio o.: fascio [...] ] Sfere o.: il sistema di sfere, aventi tutte il loro centro in quello della Terra e portanti i vari astri, dotate di moti di sfere (v. astronomia, storia della: I 211 f), alle quali se ne aggiungevano, per un totale di 26 sfere mobili, altre 3 per ...
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terna
tèrna [Der. di terno "complesso di tre cose"] [ALG] Insieme di tre numeri o, più in generale, di tre elementi di un insieme; se si tiene conto del-l'ordine dei tre elementi si parla di t. ordinata, [...] piano, che serve a introdurre le coordinate cartesiane per i punti dello spazio ordinario, tridimensionale; si ha una t. trirettangola se le rette sono a due a due ortogonali e, a seconda dell'orientamento reciproco degli assi, si hanno t. levogire ...
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lacrima
làcrima [Lat. lacrima] [LSF] Qualifica di cose a forma di l. o di goccia. ◆ [STF] [FSD] L. di Batavia (o bataviche od olandesi): piccole masse di vetro a forma di goccia o di l. che si formano [...] quanto portate in Francia per la prima volta (1656) dall'Olanda da un ambasciatore svedese. La l., che non si rompe per colpi anche piuttosto violenti sulla parte più grossa, esplode invece, riducendosi a minutissimi frammenti, qualora se ne spezzi ...
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confronto
confrónto [Der. del lat. confrontare "mettere di fronte", da cum "insieme" e frons frontis "fronte"] [LSF] Atto ed effetto del confrontare, cioè del mettere di fronte due o più cose per riconoscerne [...] dati magnetotellurici: v. magnetotellurica: III 611 b. ◆ [MTR] [OTT] Metodo del c. in cascata: v. misurazioni ottiche: IV 45 c. ◆ [ALG] Teorema del c.: afferma che: (a) se una serie a₁+...+an+... è assolutamente convergente, è tale anche la serie b ...
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pari
pari [Der. del lat. par paris] [LSF] Di cose quantitativamente uguali. ◆ [ALG] In contrapp. a dispari, di numero divisibile per 2, il quale ultimo è dunque l'unico numero primo pari; l'insieme dei [...] si sostituisce a ogni variabile il suo opposto. Così, una funzione f di una sola variabile x è p. se f(-x)= f(x), come capita per la funzione y=xn se n è p. (e ciò spiega la denomin.); il diagramma di una funzione p. y di una variabile x gode della ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...