DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] subito un Archivio storico nazionale delle cose d'Italia, contribuendovi con materiale in suo possesso (R. Caddeo, Le di una serie sui sacramentii ma che ebbe poca fortuna: "Crederesti? se ne sono venduti 50 esemplari non uno di più non uno di ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] un apparato, che a questa storia era estraneo. Anche se l'opera dei B. fu poi portata a compimento, PSI negli anni dal frontismo, in Mondo operaio, luglio-agosto 1977, pp. 62 ss.; e il volume di Lisli Basso, Ricordi di cose molto vecchie, 8 settembre ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] visto la vittoria del clericali, di mutar la propria tattica, se non la propria strategia politica. Altre importanti relazioni il B avevano contribuito a temperare in lui certe propensioni all'"ingerenza dello Stato nelle cose della Chiesa", assorbite ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] VII gradi questo dono e accordò udienza al Colombo. Se è certa la missione in Inghilterra, dove egli si recò per ottenere i Biblioteca nazionale di Firenze in un volume facente parte della Miscellanea di cose geografiche, una raccolta di ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] ritratto sia tracciato sovratono e che l'immagine spietata - anche se di parte -che emerge di lei dalle pagine del Saint corpo di spedizione diretto in Italia a raggiungere il Charmy e il Montemar, che avevano l'incarico delle cose militari per conto ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] riconosceva Giovanni XXIII come unico legittimo papa ottenendo in cambio, fra le altre cose, la conferma dei suoi diritti sul Regno di del concilio già prima della fine del 1415, anche se soltanto il 26 luglio 1417 vennero decretate la deposizione e ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] vescovo di Comacchio A. Rossetti, il primo in qualità di amministratore delle cose temporali, il secondo delle spirituali. Il ideali della nobiltà e della cavalleria, facendo accorrere attorno a sé i giovani più eletti per ingegno e natali.
Nel 1556 ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] meglio definito di cittadini mantovani l'esortazione di riferire a sé e ai propri consiglieri "quello li pare de porziere sopra nel 1431 e nel 1436 a occuparsi "di argini in Po e alcune altre cose" - sia con altri noti esponenti dell'umanesimo veneto ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] anticipò al C., nell'occasione diventato vero e proprio editore di se stesso, una sovvenzione di 20.000 lire di Milano, poi fece proposte negli Economisti classici italiani.
Questo stato di cose portò in breve il C. a un atteggiamento di aperta ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] al fuoco, cavarli gl'occhi e l'interiora, et altre cose simili, che", precisa il pudibondo testimone oculare, "devo ullius oblocutione".
Questa ostilità all'impiego di forze in Italia, se gli vale una perentoria sconfessione da parte di Leopoldo ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...