ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] pregava di ordinare la traduzione ed il confino in Grecia del prigioniero. Se non se ne fece nulla dipese dalla cattiva volontà di papa a limitarne l'influenza politica nel nuovo ordine di cose, e di fronte all'auspicio da lui espresso, nella ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] la propria neutralità, che da allora in poi cercò di mantenere: annunciò infatti che "se ne stava neutrale et che la attenderà alle cose del stato suo, non se volendo per modo alchuno travagliare in queste pratiche che hora occorreno, essendo ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] d'Aquino, conferendo al prime l'arcivescovato di York e al secondo quello di Napoli; ma i progetti, se esistevano, non andarono in porto. Esperto nelle cose di questo mondo, C. IV era tuttavia anche un poeta sensibile ed aperto alla mistica nella sua ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] ad ogni mira di espansione altrui in quell'area. C. raccolse già, pertanto, una condizione di cose decisamente delicata.
Le relazioni di i privilegi savoiardi. Ma al Dufour questo non bastava: e se poi si baderà a quel che egli fece da quel momento ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] di efficaci consigli, il D. ebbe una condotta per sé contro lo stesso Ranuccio: con 200 fanti e 40 trattano la guerra di Corsica in tempo di Sampiero di Bastelica; Ibid., E, IV, 5-10: A. Doria, Relazione delle cose turchesche; A. Capelloni, Vita ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] "lassa[re] il pensier di attender a negotij et ressol[se] di attender alle lettere" (ibid.). La decisione fu fortemente osteggiata e l'esperienza delle "cose naturali", Torino 1992, ad ind.; A. Gardi, Lo Stato in provincia. L'am-ministrazione della ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] realtà, Mussolini intendeva così dividere con il B. la direzione delle cose militari, lasciandogli l'alta direzione degli apprestamenti bellici e riservando per sé il supremo comando in guerra. Il compito di B. si faceva sempre più arduo: la guerra ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] che G. "fece finta" di essere disgustato col padre, che se ne andò a Livorno, "e tutto il popolo" credeva a questa Carraresi, D.127; Mss., A.CXXXIX.2: Diario delle cose seguite in Firenze dal 1692 al 1715 scritto dal canonico Salvino Salvini; Ibid ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] ambascerie a Magonza ed è probabile che in questa occasione (se non già prima) fosse concordato il in Sicilia al tempo di Enrico VI, in Atti del Convegno internaz. di studi ruggeriani, II, Palermo 1955, pp. 433-453 (ripubbl. In Id., Uomini e cose ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] quali sono stati pienamente satisfatti" (ibid., p. 365). Le cose non dovevano essersi sistemate troppo bene, se Montemerlo poteva narrare l'episodio, aggiungendo che i Francesi erano in realtà "mai satisfatti" del Dandini. Il rimprovero che gli era ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...