BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] e ai Tocco, pur di non essere invaso dagli Albanesi.
Anche se non è da escludere che il B., nel corso di precedenti visite Gino Spata vide la possibilità di sistemare pacificamente le cose. In quell'anno Maria Angelina morì, senza lasciare figli al ...
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MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] personalità di Girolamo Savonarola che, tra le altre cose, perseguiva un allargamento delle basi del potere politico. Medici a Firenze. Nell'ambito di essa, che in quanto organo straordinario assommava insé tutti i poteri, il M. fu eletto membro ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] lo dipinge in modo malevolo, sostenendo che "faceva professione di conoscere ognuno e di sapere tutte le cose e quello che invocava appassionatamente vendetta. Egli si diceva addolorato per il fatto insé, più che per il danno che gliene era venuto; ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] la nostra Italia in questo momento, se escludiamo il Re…. Durini è l'uomo assolutamente benemerito; se io ho fatto e cosein Lombardia dal 1848-49, Milano 1906; L. Marchetti, Il regime transitorio in Lombardia dalla fusione alla Costituente …; in Arch ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] ottenere la pace, Venezia era disposta ad accettare condizioni gravose e in parte umilianti, come versare un tributo annuo di 3000 ducati ( per le quale la pace se porìa impedire, et questo perché a tute cose non se po dare compidamente ordene, ...
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Comuni e civiltà comunali
Jean-Claude Maire Vigueur
Incaricati di amministrare le nostre città e il territorio circostante, i Comuni di oggi incidono in modo piuttosto notevole sulla qualità della nostra [...] insé non è una peculiarità della sola Italia del Nord e del Centro. Anche in Francia, nei Paesi Bassi, nella Penisola Iberica, in sul terreno delle istituzioni. Cose che ci sembrano naturali oggi, ma che erano in totale contrasto con le concezioni ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] dalla dura ed onesta vita del lavoro del contado. Le cose sono dette con tatto dal "sapientissimus Magister", che, dopo di mutuo, che fra tutti gli altri contratti può assommare insé, dinanzi alle loro coscienze, un continuo richiamo etico all ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] veneto effettivamente autonomo dall'Austria, anche se con un arciduca austriaco per sovrano. Crescendo 99, 107, 154, 343, 345, 612, 615, 625, 627; C. Pagani, Uomini e cosein Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, pp. 53, 57, 59, 119 s., 132, ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] testimonio de visu, non liavendo trascurato diligenza di vedere e sapere le cose che noto..." (Avvenimenti, parte III, f 1).
La stona si fedeltà e veridicità del racconto storico insé e per sé, indipendentemente dal carattere lodevole o disdicevole ...
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CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] aver acquisito esperienza e prestigio, e forse anche degli interessi, incose dalmate, se nel dicembre 1567 fu di nuovo inviato in quelle zone come rettore e provveditore a Cattaro e se, alla scadenza dei suo rettorato, gli fu ordinato di rimanere ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...