Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] originali e che contiene insé tutto intero il senso del rapporto instaurato con la tradizione culturale toscana. Se è vero, infatti, che ma della verità come legge, accertamento delle relazioni tra cose o fatti. Alla storia spettava, dunque, il ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] tutte le cagioni che possono alterare lo stato delle cose".
In questo senso la sua produzione storiografica confluisce nel filone fatti di sangue, esse si informano tutte comunque (pur se non mancano puntuali tirate di retorica moraleggiante) ad un ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] al volume Dell’andamento delle cosein Italia. Rivelazioni, memorie e riflessioni, Milano 1860, nuova ed. anastatica, a cura di F. Mazzonis, Spoleto 1981, p. 122).
Rispose alla chiamata garibaldina anche in seguito; se non partecipò alla spedizione ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] sua consacrazione (24 genn. 1059) in Roma: un tempo in cui erano maturate molte cose, in merito alla necessità di un appoggio per X, doveva aver valicato le Alpi per tornare in Italia Ildebrando, se il 16 maggio di quell'anno, insieme con Goffredo ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] logica. Un'evidenza intesa però come "relazione tra il vero insé e l'intelletto illuminato da Dio", che non si discosta, quindi il "primato morale della Chiesa" anche nella gestione delle "cose di quaggiù". Il C. teneva viva la polemica contro i ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] duca e sua compagna in lunghe stagioni di divertimenti, decisa a sistemare le cosein modo da ricavarne lo svantaggio credere che dopo tre anni di convivenza non avesse subodorato se le condizioni del marito fossero tali da consentirle di divenire ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] sola, lo salvò fortunosamente da un assalto nemico) conteneva insé il preannunzio del suo futuro di primogenito dal destino già 'assalto garibaldino allo Stato pontificio: "Voi potete fare grandi cose" - scriveva il 13 ottobre il Mazzini al G. ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] lo spirito religioso, venne definito dal Tommaseo "libro, che, se lo stile ci fosse, sarebbe opera d'antica bellezza e 407-39, 458 ss., 470-74, 481; C. Pagani, Uomini e cosein Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, passim; F. Glisenti, La ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] , capitano del Popolo di Genova nel 1317-18, anche se alcuni gli danno come padre il fratello di questo, Raffaele giunse però, il 13 febbr. 1357, a un accordo, in base al quale, tra le altre cose, il G. ottenne il permesso di rientrare a Genova con ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] una vasta operazione pur animosamente iniziata, mentre, se condotta con autonomia e mezzi come guerra pp. 247-55,260-65, 326-38, 347, 351-70; C. Pagani, Uomini e cosein Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, p. 445; L. Marchetti, Il Trentino ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...