ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] nome di A., se la sua eredità si disperse nelle vicende degli spirituali e dei fraticelli, sopravvisse in un gruppo eremitico, e da p. Ciro da Pesaro in Il Clareno, Macerata 1920.
Si potrebbero ricordare ancora altre cose minori: ma quasi tutte si ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] testo di accettazione dell'elezione. L'indecisione dei legati se mettersi in viaggio per mare o, attraverso la Francia, per terra sua e delle sue cose. Dopo appena una settimana, però, questi dichiararono di non essere in grado di tutelarlo contro ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] all'età di 53 anni ricevette le ordinazioni e il titolo di S. Maria in Campitelli, che scambiò nel 1675 con quello di S. Cesareo e nel 1682 quello molto unilaterale di Quesnel: "anche se non hafatto molte cose per la verità egli era disposto a ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] azienda; due fratelli prestarono servizio militare in Italia. Il G., costretto a occuparsi delle cose di famiglia, dovette poi svolgere, , riconosciuto in seguito dallo stesso G., fu la carenza di impegno nella formazione politica che, se durante gli ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] minore conventuale. Quindi si trasferì a Padova, conseguendo la laurea in teologia e filosofia, e poi a Bologna per il magistero.
caratterizzato dall'unanime biasimo, anche se egli mostrò una maggiore cura per le cose dell'Ordine ed eresse lo Studio ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] del Regno, desidera fare atto di adesione al nuovo ordine di cose". Ciò avvenne puntualmente e il 20 sett. 1860 il Giornale officiale Cavour..., V, pp. 665 s.). La scena, verosimile se posta in relazione con il carattere dei due personaggi, non può ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] tipizzati con tratteggio spesso felice: in quest'opera egli diede il meglio di sé, rivelando una buona conoscenza della e il Libro dei fanciulli ovvero idee generali delle cose nelle quali devono essere ammaestrati, traduzione dal francese talvolta ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] Yen-p'ing, dove morì il 3 agosto 1649.
Se fra tante difficoltà l'A. poté esplicare un'opera feconda altri gesuiti italiani si attesta: "I libri da loro editi contengono in maggioranza cose che i cinesi non sapevano".
Fonti e Bibl.: Catalogo delle ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] da lui sostenuta era quella giusta, anche se avrebbe dovuto essere stata applicata molto tempo prima Spessot, Il cardinale C. C., in Memorie storiche forogiuliesi, XLIII (1958-59), pp. 346-351; U. Ojetti, Cose viste (1921-1943), Firenze 1960, ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] marzo dell'anno successivo, di trattenere presso di sè a Nepi, come ostaggio, il B., al e i Borgia, in Arch. stor. lombardo, XLII (1915), p. 128; L. von Pastor, Storia deipapi, III, Roma 1925, ad Indicem; B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...