PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] cui composizione, come è noto, Francesco versava in gravi condizioni di salute).
Se il primo incontro di Pacifico con Francesco può uomini illustri e chiari in medicina del Piceno, Ascoli 1758, pp. 8 s.; F.A. Marcucci, Saggio delle cose ascolane e de’ ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] sintesi che «i casi di necessità sono sì rari che non se ne può far regola, e le cose di Stato sono tanto fragili e gelose, che non s'hanno a mettere in farsi, né a fidarsi sopra la speranza d'aver a mancar di fede» (n. 158).
Per quanto concerne ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] vasta cultura scritturale, anche se evita di scendere in disquisizioni esegetiche. Si tratta in sostanza di un manuale ad di un itinerario spirituale che incentrandosi sul distacco dalle cose del mondo e sulla meditazione intorno al mistero della ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] fastidi da papa Innocenzo VIII in un momento politicamente delicato, chiamò presso di sé a Vigevano, dove allora risiedeva (scritto da Giovanni Filippo Gambaloyta "havendo mandato certe cose da stravestire così abruciate a Frate Juliano da Histrya": ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] dunque, coronata da pieno successo: ma se i rappresentanti della città potevano considerarsi III, 3, Milano 1714, pp. 210-224; P. La Croce, Mem. delle cose notabili successe in Milano intorno al mal contaggioso l'a. 1630, Milano 1730, pp. 2-5, ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] stabilire se ciò fosse dovuto all'insuccesso della sua missione in Prussia o ad altri motivi. Da questo momento in poi ., pp. 323 s., 346-351; A. de Liedekerke de Beaufort, Rapporti delle cose di Roma, a cura di A. M. Ghisalberti, Roma 1949, p. 8; ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] molta auttorità", prossimo ad entrare in Collegio come savio grande "dove nelle cose publiche potrà servire assai" agli possesso del "priorato" di S. Silvestro di Nogara, anche se certe competenze di questo paiono essergli contestate, nel 1587, dal ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] in questo periodo travagliata dallo scisma di Occidente, che dal 1378 vedeva il clero diviso tra l'obbedienza a due pontefici. Tale stato di cose ai due papi che si contendevano la cattedra di Pietro se ne era aggiunto un terzo, Alessandro V, eletto ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] de altre cose: per mezza castagna lassarimo alcuna volta Dio" (c. 118r). A proposito della speranza e fiducia in Dio: "Dio in quatro doppie"), la pazienza ("omne patientia non è bona; alcuna bestia se gecta in terra et prima se lassa uccidere che se ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] e i ghibellini di Bergamo. Cronaca di C. Castelli delle cose occorse in Bergamo negli anni 1378-1407, e Cronaca anonima di Bergamo
Il comportamento del F. fu di silenziosa sottomissione, anche se non rinunciò ad esprimere le sue idee, come già aveva ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...