DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] una somma investigatione delle cose antiche, e uno studio e una cognizione straordinaria di cose recondite e occulte si municipale e che gli stessi grandi trecentisti non scrivevano se non in italiano, vale a dire depurando il loro dialetto ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] di continuità a cui è soggetta la sua opera. Anche se fu attivo per il rifacimento interno della cattedrale di Padova Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, E. Arslan, Vicenza, I, Le chiese, Roma 1956, pp. 94 s.; B. Brunelli, in Encicl. ...
Leggi Tutto
CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] Non pare che il C. si sia interessato molto di cose politiche nel periodo mediceo. Nonostante i legami con i Medici ebbe il C. fra i suoi sostenitori (non sappiamo sein questo atteggiamento la convenienza politica si unisse alle suggestioni religiose ...
Leggi Tutto
BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] edonistica: "e se la poesia è stata trovata per dilettare, conviene che ella sia di cose vaghe e graziose le critico.
Altrettanto notevole dovette essere la sua rinomanza in campo filologico e linguistico, anche se nulla da lui fu dato alle stampe. ...
Leggi Tutto
COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] Mantova. Non sappiamo se avesse avuto in precedenza rapporti con il concittadino Forteguerri; appare in ogni caso probabile che di sperare di essere chiamato a Firenze; ma poi le cose andarono diversamente e dovette rimanere a Empoli ancora per tre ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] delle cose celesti. Il titolo è tratto dal primo verso del salmo XC, Qui habitat in adiutorio Altissimi; l'opera è divisa in due parti da Cascia, che viene ripreso alla lettera in più punti, anche se G. riesce a dare un'impostazione personale alla ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] "il volgo... che suoi vantaggi ignora, odia il presente, e nuove cose agogna", fa da sfondo anche all'unica sua tragedia, L'Otone, un importanti nella nuova gestione borbonica, anche se, da un accenno contenuto in una sua lettera, risulta aver fatto ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] all'opera. La sua personalità era complessa e se taluni ne hanno evidenziato gli aspetti appassionati e impetuosi più volte, poi in Gli imperdonabili, pp. 143-163). Esse insegnano che vi è un modo di guardare le cose opposto a quello suggerito ...
Leggi Tutto
DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] un punto di vista patologico, come passione venerea, e anche se a volte tende a sovrapporsi alla canzone, esponendo le idee Il D. suddivide il testo in tre parti: nella prima (vv. 1-14) "si dimostra quante e che sono le cose, che dello amore si ...
Leggi Tutto
LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] menzionata, che se non altro documenta gli stretti legami del L. con i letterati presenti a Roma in quel periodo ( le particolari differenze, e convenienze de le sudette cose, fra il filosofo, e noi cristiani, in sei libri, uscì a Piacenza nel 1575 (F ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...